a cura di Raffaele Simonetti
In allegato la relazione (indubbiamente apprezzabile, come le reazioni dei palestinesi che riporta) dell’incredibile iniziativa “lanciata dalla Comunità Giovanni XXIII di don Benzi con aiuti Ue per 370 mila euro”:
Il brigatista che va a spiegare la non-violenza ai palestinesi
0006 Battistini_Il_brigatista_che_va_a_spiegare_la_non-violenza_ai_palestinesi-20131013
Francesco Battistini
Interessante notare come l’inqualificabile ‘Informazione corretta’ ne riferisca proponendo l’abolizione dell’ergastolo (non per niente Pezzana viene dai radicali), criticando il finanziamento dell’Ue e stravolgendo già dal titolo i contenuti dell’articolo:
Da assassino delle BR a superstar dai palestinesi ma guardandosi bene da dire alcunché su Israele che prossimamente vedrà una replica dell’iniziativa a Gerusalemme.
Quanto alla Comunità Giovanni XXIII, dovrebbe bastare un’occhiata alla Wikipedia sul fondatore don Benzi per inquadrarla.
Segnalo anche (per i più maliziosi, che non dovrebbero avere difficoltà a trarne qualche deduzione) che dalla pagina ‘La Comunità‘ del sito:
si apprende che:
Attualmente la Comunità è diffusa in oltre 20 paesi del mondo in tutti i continenti: oltre che in Italia, è presente in Albania, Argentina, Australia, Bangladesh, Bolivia, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Francia, Georgia, Kenya, India, Israele/Palestina, Moldavia, Olanda, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Spagna, Sri Lanka, Tanzania, Venezuela, Zambia.