La Cassazione ha riabilitato il sindaco di Riace Mimmo Lucano: per la Suprema Corte non ci furono truffe né matrimoni di comodo. “Noi ci difendiamo nel processo, non dal processo”, dice Lucano a Circo Massimo, su Radio Capital, quando gli si chiede di paragonare la sua vicenda processuale a quella del ministro dell’interno Salvini.”Io sono un debole che non ha nessuno, lui invece è forte ma ha avuto paura di farsi processare”, continua il sindaco calabrese, “La parte politica che rappresenta è abituata alla denigrazione, alle cattiverie. I valori del cristianesimo sono antitetici a quelli dell’attuale ministro dell’interno e a quello che politicamente rappresenta. Un cristiano non può votare per Salvini”.
Intervista di Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto