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Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer

per la ricostruzione del P.C.I.

e

Carissime compagne e compagni

avremmo voluto fare gli auguri di una buona Pasqua a tutti voi, anche se non siamo credenti ci sembrava giusto, perché come comunisti abbiamo il dovere di operare per la pace tra gli uomini e lavorare per creare le basi di una civiltà superiore che elimini tutti gli ostacoli che impediscono all’Umanità di vedersi e viversi come un’unica famiglia, senza divisioni di classe, di genere, di razza perché la nostra è una sola. Ma la strage terroristica avvenuta nello Sri Lanka ci ha colpito come un pugno nello stomaco e obbligato a un momento di riflessione sul significato di tale atto criminale che ha prodotto 290 morti e 500 feriti.

Un attacco terroristico con questa portata e simultaneità può essere realizzato solo da gruppi di potere mondiale, con la complicità di apparati di Stato molto preparati nel creare un caos generalizzato e con lo scopo manifesto di fomentare l’odio tra l diverse religioni.
Ma quali possono essere le ragioni che spingono determinati gruppi di potere a fomentare simili atti e a fanatizzare persone sino a giungere al martirio come sembra nel caso di questi attentati?

Secondo il nostro parere questi atti devono essere intesi come vere azioni di guerra che si stanno svolgendo all’interno di un ristrettissimo, ma molto ricco e potente, gruppo di massocapitalisti internazionalizzati. Persone che hanno interessi economici ovunque e quindi non possono permettere che nelle loro sfere di influenza arrivino altri individui come loro o rappresentanti economici di Stati come la Cina portatori di interessi e di una ideologia assai lontana dalla loro.

Tutto questo accade all’interno dell’ideologia capitalista della proprietà privata dei mezzi di produzione, che non può essere svelata ma celata dietro questa particolare forma di guerra che si basa sulla capacità destabilizzante del terrorismo.
Quindi non è una guerra di religione che è in corso nel mondo, ma una guerra economica tra massocapitalisti che usano anche le religioni per creare eserciti di fanatici, ma possono utilizzare anche ideologie estreme come il nazismo e il fascismo o forme di nichilismo anarcoide o brigatista, dipende da quali parti del mondo hanno deciso di colpire per far avanzare i loro interessi egoistici.

Come far finire questo bagno di sangue innocente e soprattutto proletario?

Tutto questo può essere ridotto dalla nostra capacità di denuncia e di richiedere verità e giustizia, ma anche nel pretendere caparbiamente che i mandanti con i loro complici interni agli Stati – e non solo gli esecutori – vengano processati e condannati.

Occorre dar vita a un movimento internazionale contro i mandanti del terrorismo massocapitalista.