L’intolleranza monta come la panna e sta raggiungendo in tutta Europa livelli che sono ben oltre la soglia di guardia del consentito. Infatti, mentre in Germania viene assassinato “l’amministratore locale della Cdu del distretto di Kassel, Walter Luebcke, noto per il suo impegno cristiano a favore dei migranti e nemico dell’ultra destra“, in Italia, invece si arriva ad episodi indecenti come descritto nel post sotto.
Comizio di SaIvini a #Mantova, un suo sostenitore strappa un cartello critico dalla carrozzina di Valentina, 36enne con displasia diastrofica e le urla “Sei handicappata”.
La polizia lo allontana ma a lei non offre alcun supporto.Questi sono i fan del ministro dell’odio. pic.twitter.com/TCXOoycRgz
— @ᴛᴏʀᴀᴋᴊᴋᴊ (@Torakjkj) 4 giugno 2019
MOWA
Era andata al comizio di Matteo Salvini per manifestare il proprio dissenso, e aveva deciso di farsi immortalare con un cartello che recitava “Hai rotto i barconi”; una provocazione pacifica che però, a un certo punto, sarebbe degenerata. Così
Valentina Tomirotti, giornalista e attivista disabile, si sarebbe ritrovata a subire insulti e reazioni aggressive.
Ad alcuni giorni dall’accaduto, Tgcom24 ha raggiunto la donna, che ha raccontato gli attimi vissuti a Porto Mantovano (Mantova): “Mi ero avvicinata sulla mia sedia a rotelle ai cartelli che un ragazzo aveva poggiato a terra, per esprimere il consenso a quelle parole di dissenso”. Quindi l’attivista si sarebbe avvicinata al cartello “incriminato”, mettendovi sopra due ruote della carrozzina, per farsi scattare una foto. Ma un uomo sarebbe arrivato per strappare il foglio dalle ruote; “Sei un’handicappata”, le avrebbe detto. “Lo hanno fatto allontanare i carabinieri, senza identificarlo – dice Tomirotti – ma si scorge nelle immagini che la mia amica ha filmato (in un video pubblico su Facebook, ndr)”.
Le immagini mostrano l’uomo che viene allontanato dalle forze dell’ordine, e un carabiniere che raccoglie i pezzi del cartellone. La posizione di Tomirotti rimane la stessa: “Continuerò ad andare a testa alta e non rinuncerò alla democrazia”.