Come potrete vedere nel servizio televisivo qui sotto (del 30 maggio 2019), quelli dell’organizzazione fascista di CasaPound (che occupa abusivamente dal 2003 un palazzo di Roma facendolo diventare, oltre ad abitazioni di alcuni militanti, sede nazionale del partito), avrebbero, sostengono quelli de Le Iene, un allaccio abusivo per l’elettricità e collegato ad altre sei utenze.
L’azione di tentare ad entrare in quella fortezza occupata abusivamente dai “nuovi fascisti”, di Filippo Roma, non ha sortito nessun effetto. Anzi… Ascoltate bene cosa risponde il leghista nonché Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, all’inviato Filippo Roma, de Le Iene, che chiedeva se era intenzionato a sloggiarli, vista la sua competenza nel merito: “Tutte le occupazioni abusive verranno sanate”, “Prima, però, ci occuperemo dei palazzi pericolanti”. Come dire: mai.
Infatti, gli occupanti abusivi di CasaPound sono ancora lì, in una zona, tra l’altro, dove gli affitti sono molto alti e secondo fonti de la Repubblica, Acea, la società fornitrice della corrente elettrica devono ricevere dagli abusivi la consistente cifra di 330mila euro.
Rammentiamo che il “furto di energia elettrica rientra senza dubbio tra i casi di furto aggravato. Nello specifico, ad esso si addice l’aggravante di cui al numero 2 dell’art. 625 del codice penale, cioè l’aver usato, per compiere il fatto, un mezzo fraudolento.” “Quindi, il furto di energia elettrica è un furto aggravato punibile d’ufficio quando si verifichi un danno patrimoniale per la persona offesa (cioè la vittima del reato) e un conseguente e proporzionato giovamento per colui che delinque. L’esempio più classico di furto di energia elettrica è l’allacciamento al contatore altrui, ovvero l’allacciamento prima del contatore, sottraendo così l’energia direttamente alla società erogatrice anziché ad altro utente.” In pratica sostengono quelli del sito “La legge per tutti“: “Il furto di energia elettrica integra il reato di furto aggravato ed è, perciò, perseguibile d’ufficio e punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 927 a euro 1.500. Lo stato di necessità che giustifichi il furto si configura eccezionalmente solo quando vi sia il pericolo di un danno grave ed imminente alla persona propria o altrui.”
Le domande sorgono spontanee, direbbe qualcuno.
A chi servono questi di CasaPound visto che diventano intoccabili?
Perché si preferisce rischiare l’omissione atti d’ufficio , da parte dei funzionari dello Stato, invece di far rispettare la legge?
Quali segreti si celano dietro queste palesi omissioni da parte delle Istituzioni pubbliche da non intervenire nemmeno a sgombrare uno stabile dello Stato?
Nemmeno le mafie sono riuscite a bloccare le leggi dello Stato…
MOWA
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