Giovanni Tizian e Stefano Vergine
Il Libro Nero della Lega
Editori Laterza
La trattativa segreta con Mosca?
Il caso Siri?
I rapporti con gli impresentabili al Sud?
Tutto documentato nel libro inchiesta fondamentale per capire il più potente partito del Paese.
Il 10 luglio il sito americano Buzzfeed ha pubblicato il file audio dell’incontro riservato tenutosi a Mosca il 18 ottobre 2018 tra emissari del partito di Salvini e un manager russo, circa la fornitura all’Italia di carburante che avrebbe potuto garantire un illecito finanziamento alla Lega.
Lo scoop diventa la notizia dell’estate: tutti i media ne parlano da giorni, il governo si deve giustificare, l’opposizione chiede una commissione d’inchiesta, c’è chi sospetta complotti internazionali alla base delle rivelazioni.
Rivelazioni che erano già pubbliche: lo scoop infatti era già contenuto nel Libro Nero della Lega di Giovanni Tizian e Stefano Vergine, in libreria per Laterza dal 28 febbraio.
Il capitolo 40 del libro (Tre milioni da Vladimir) ricostruisce nel dettaglio l’incontro avvenuto all’Hotel Metropol di Mosca, di cui gli autori del libro sono stati testimoni diretti.
Ma nel Libro Nero della Lega c’è molto di più: si ricostruisce il legame di lungo periodo tra Salvini e Putin e influenti oligarchi russi; si mette in luce la saldatura tra partiti sovranisti di tutta Europa, interessi russi e americani e partiti dell’estrema destra neofascista. Alleanze politiche che possono trasformarsi in legami economici, non sempre trasparenti, e che sono ben lontane dal considerare “prima gli italiani”.
Ma la Lega non ha da nascondere solo le sue trame opache sullo scacchiere internazionale. Il libro inchiesta di Tizian e Vergine ha, per esempio, anticipato il caso Siri, diventato poi oggetto di indagine da parte della magistratura. Il Libro Nero è anche una documentatissima inchiesta sui rapporti intessuti dal partito di Salvini con figure in odore di criminalità organizzata nelle regioni meridionali del Paese, come modalità di allargamento del consenso elettorale.
E ancora, la vicenda dei 49 milioni – colpevolmente sottovalutata dall’opinione pubblica e invece di inaudita gravità – viene ricostruita passo dopo passo mostrando i legami solidissimi tra la Lega di oggi e il vecchio partito di Bossi e di Maroni.
Insomma, a distanza di oltre 4 mesi dalla pubblicazione, il Libro Nero della Legacontinua ad essere un testo coraggioso, attualissimo e fondamentale per capire il più potente partito del Paese.