Una provocazione pubblicata sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, ispirata dal recente tentativo di Trump di comprare la Groenlandia, suggerisce tra il serio e il faceto al Presidente americano di comprarsi la Sicilia perché sarebbe un affare ben più vantaggioso per tutti.
Tobias Piller, da oltre 25 anni corrispondente in Italia per la Frankfurter Allgemeine Zeitung, conosciuto al grande pubblico italiano perché spesso ospite a ‘La 7’, in un editoriale ha suggerito al presidente americano Trump di pensare all’acquisto di un’altra isola al posto della Groenlandia.
Secondo il giornalista tedesco, se l’affare con la Groenlandia non dovesse andare a buon fine, il che pare molto probabile, all’amministrazione americana converrebbe piuttosto comprarsi la Sicilia. Passa poi impavido ad enumerare i numerosi vantaggi che l’operazione avrebbe, non solo per gli Stati Uniti, ma anche per gli stessi siciliani e l’Italia tutta. Un affare vantaggiosi per tutti egli sostiene. I motivi sarebbero i seguenti:
1. Potrebbe andar bene anche ai siciliani
L’offerta di acquisto della Sicilia riceverebbe (secondo Piller) sicuramente molta attenzione da parte dei siciliani. D’altra parte c’era stato un movimento separatista nell’isola subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il bandito Salvatore Giuliano come portavoce, e molti siciliani disposti a diventare l’ennesima stella sulla bandiera americana. Anche per questo la Sicilia, egli sostiene, avrebbe ottenuto lo speciale status di regione autonoma nella nuova costituzione italiana. Da allora, i contatti ed il ‘feeling’ tra Stati Uniti e Sicilia non si sarebbero mai interrotti, basti pensare ai tanti emigranti siciliani in America da una parte ed i turisti americani verso l’isola dall’altra.
2. Clima, olio d’oliva, sale
Con l’acquisizione della Sicilia, Trump otterrebbe un’isola che, pur se grande solamente un ottavo rispetto alla Groenlandia, ha cento volte più abitanti. C’è anche un clima decisamente migliore. Per quanto i pessimisti predichino il surriscaldamento globale e climi sempre più aridi, Trump non avrebbe comunque di che preoccuparsi perchè in Sicilia si starà sicuramente sempre meglio che oltre il Circolo Polare. Certo, in Sicilia non c’è il petrolio ma c’è tanto olio di oliva. Per altro gli americani potrebbero sempre costruire delle nuove raffinerie e saline per migliorarne l’economia.
3. Occupare ufficialmente l’Europa
Acquisendo la Sicilia gli USA potrebbero finalmente mettere piede con pieno diritto in Europa e dopo la Brexit, anch’essa sponsorizzata da Washington, portare via una seconda grande isola agli indisciplinati europei.
4. Portaerei nel Mediterraneo
Sarebbe davvero ‘fantastico’ per gli interessi strategici americani poter, invece di mantenere una piccola base militare controversa (‘piccola’ lo dice Piller), poter avere a completa disposizione tutta l’intera isola al centro del Mediterraneo da utilizzare come portaerei inaffondabile.
5. Trump potrebbe verificare la lealtà di Salvini
Politicamente Trump potrebbe mettere alla prova la vera lealtà del suo seguace, il leader della Lega Matteo Salvini. Allo stesso tempo Salvini riceverebbe in cambio il sostegno necessario per la scalata al potere in Italia e non sarebbe più così tanto tentato di recarsi a Mosca. Lo sgradito rivale nella lotta per l’influenza in Italia e nel Mediterraneo, Vladimir Putin, verrebbe tenuto a bada per qualche tempo.
6. Grossi vantaggi per le casse statali italiane
I proventi per l’acquisto ridurrebbero significativamente il debito pubblico italiano e Salvini avrebbe le disponibilità per poter garantire ulteriori promesse elettorali. Eliminando una regione problematica a sud si ristabilirebbero gli equilibri politici tra nord e sud e risolverebbe la questione del mezzogiorno. Inoltre il leader leghista si sbarazzerebbe di una regione che porta tanti voti ai rivali 5Stelle ma pochi al proprio partito.
7. Risoluzione del problema dei migranti
La vendita dell’isola risolverebbe automaticamente il problema dei migranti. Il controllo dell’isola di Lampedusa (che deduciamo noi entrerebbe nel pacchetto ‘tutto compreso’ con l’acquisto della Sicilia) risolverebbe finalmente la questione del primo porto sicuro disponibile e toccherebbe finalmente gli americani dimostrare agli europei come si affronta il problema della migrazione.
8. Introiti dalla mafia
Inoltre, e qui Piller forse gioca un pò troppo con le battute e gli stereotipi cari al lettore tedesco, l’acquisto dell’isola porterebbe vantaggi a Cosa Nostra in quanto la mafia newyorkese potrebbe finalmente tornare a fare qualcosa di utile per la terra di origine dopo così tanti anni di cattive relazioni e capi mafia catturati in America. Gli americani per altro, e qui il giornalista fa un riferimento storico ineccepibile, avevano preparato lo sbarco del 10 luglio del 1943 in Sicilia proprio grazie ai contatti con la mafia siciliana e, dopo la liberazione, avevano liberato i capimafia incarcerati da Mussolini e promosso i clan mafiosi nei comuni siciliani.
9 e 10
L’editoriale del corrispondente tedesco si ferma a 8. Per arrivare a 10 rimanendo in tema si potrebbe aggiungere che in Sicilia si mangia meglio che in Groenlandia e che il fascino delle donne siciliane è apprezzato anche a Hollywood.
19.08.2019