L’esercito israeliano ha compiuto un attacco missilistico nel territorio del sud del Libano, in risposta ad alcuni missili anticarro lanciati contro una base militare israeliana vicino alla linea di confine tra i due paesi.
Lo rende noto l’ufficio stampa dell’esercito israeliano, che non dà notizia di feriti nè danni ad edifici e mezzi.
“Alcuni missili anticarro sono stati lanciati dal Libano contro una base e dei mezzi militari. L’esercito di Israele ha risposto agli attacchi colpendo i luoghi di origine dei lanci ed altri obiettivi nel sud del Libano” – si legge nella velina diramata dall’esercito israeliano.
Le tensioni al confine tra Israele e Libano sono riesplose nella notte tra il 23 ed il 24 agosto quando due velivoli a pilotaggio remoto israeliani sono entrati nello spazio aereo libanese. Uno dei droni è precipitato, causando tre feriti e danni alla sede di comunicazioni di Hezbollah mentre il secondo è esploso nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah.
In precedenza, il leader del movimento sciita, Hassan Nasrallah, aveva dichiarato che Hezbollah avrebbe fatto pagare ad Israele “il prezzo” del raid compiuto con i droni una settimana fa.
Hezbollah è considerato da Israele e USA un’organizzazione terroristica, mentre in Libano è un partito politico rappresentato in governo e parlamento. Le tensioni tra Israele ed Hezbollah nel 2006 avevano portato ad un’operazione militare durata 33 giorni, con 1200 morti da parte libanese e 160 da parte israeliana
01.09.2019