Recentemente il Governo degli USA ha espulso ingiustamente due membri della missione diplomatica di Cuba presso l’ Organizzazione delle Nazioni Unite per, hanno presunto, «aver realizzato attività contro la sicurezza nazionale del paese nordamericano».
Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, è arrivato sabato 21 a Nuova York, guidando la delegazione che parteciperà al segmento d’alto livello del 74º periodo di sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite , ha informato la web Cubaminrex.
Fanno parte della delegazione cubana la viceministro delle Relazioni Estere, Anayansi Rodríguez Camejo, il direttore generale addetto agli Stati Uniti, Carlos Fernández de Cossío, la Rappresentante Permanente Alterna e Incaricata degli Affari a.i. di Cuba presso le Nazioni Unite, Ana Silvia Rodríguez Abascal, e altri funzionari della cancelleria e della Missione Permanente dell’Isola presso la ONU.
Anche se il comunicato della Cancelleria cubana non lo ha specificato, è probabile che la delegazione denunci nella ONU l’ingiusta espulsione da parte del governo degli USA dei due membri della missione diplomatica di Cuba presso l’organizzazione delle Nazioni Unite per, hanno presunto «aver sviluppato attività contro la sicurezza nazionale del paese nordamericano».
La portavoce del Dipartimento di Stato statunitense, Morgan Ortagus, ha confermato nel suo account di Twitter che il corpo diplomatico cubano presso la ONU dovrà restare a Manhattan, Nuova York, dove si trova la sede dell’organismo
Il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla, dal su account in Twitter, ha espresso la più ferma condanna di Cuba delle calunniose accuse e per l’ingiustificata misura, che s’iscrive nella scalata aggressiva degli ultimi mesi contro l’Isola.
«Condanno categoricamente l’ingiustificata espulsione di due funzionari della Missione permanente di Cuba nella ONU e l’indurimento della restrizione di movimento ai diplomatici e alle loro famiglie. È una volgare calunnia l’imputazione d’aver realizzato azioni incompatibili con il loro status diplomatico».
Bruno Rodríguez Parrilla ha puntualizzato che l’espulsione dei due diplomatici della Missione di Cuba nella ONU e l’aumento della restrizione di movimento ai restanti hanno l’obiettivo di provocare una scalata diplomatica che porti alla chiusura delle ambasciate bilateralmente, indurendo sempre più il blocco e creando tensioni tra i due paesi.
L’espulsione dei diplomatici cubani è avvenuta nella cornice dell’Assemblea Generale della ONU che riunisce capi di Stato e cancellieri di tutto il mondo. ( GM – Granma Int.)
23 settembre 2019