Domani 8 novembre, a Salerno, alle ore 18.30 presso la Libreria Feltrinelli di Corso Vittorio Emanuele 230, sarà presentato il nuovo libro-inchiesta di Claudio Cordova [*] “Gotha – il legame indicibile tra ‘ndrangheta, massoneria e servizi deviati”, edito da Paper First con la prefazione del procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho.
La recensione del libro ci anticipa che il volume sia
Un’inchiesta che affonda le radici nella storia della ‘ndrangheta svelando legami con massoneria, ambienti eversivi e mondo delle istituzioni. Emergono amicizie, relazioni e collegamenti tra uomini di altissimo livello e cosche. Un sistema di potere capace di rafforzarsi, rigenerarsi e mutare nonostante le sanguinose guerre tra clan, le morti e gli arresti. Attraverso fonti giudiziarie inedite il libro dimostra come le famiglie calabresi entrino prepotentemente in alcune delle storie più oscure d’Italia: dal tentato Golpe Borghese, alla strategia della tensione, passando per il rapimento di Aldo Moro, fino ad arrivare alla P2 e agli attentati contro le istituzioni negli anni ’90. Una ‘ndrangheta che si infiltra ovunque: nell’economia, nel sociale, nella chiesa e negli ambienti para-istituzionali, come i servizi segreti deviati. Prefazione di Federico Cafiero De Raho.
Il libro di Cordova è l’ennesima dimostrazione dell’intreccio politico del sommerso con la pratica quotidiana di un Paese che, nonostante la Costituzione, non sia stato in grado di perseguire quell’articolo 18 della stessa che mette in guardia i cittadini della perniciosa pericolosità di tutte quelle forme di segretezza come sono: la massoneria, la ‘ndrangheta, la mafia, ecc. Detto ciò, si continua a mandare (sotto varie forme), in Parlamento soggetti che di democrazia e diritti nulla hanno a che fare; ultimo episodio conosciuto quello di Antonello Nicosia.
Una storia, analizzata sul libro, di intrecci e relazioni pericolose per le democrazie che ci trovano concordi e che orgogliosamente denunciamo da decenni, anche, su questo sito.
MOWA
[*] Note sull’autore:
31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il Dispaccio. Ha lavorato per diverse testate locali, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Nel 2014 è stato nominato consulente esterno della Commissione Parlamentare Antimafia. Ha vinto diversi premi per l’attività giornalistica, tra cui quello del Coordinamento Nazionale Riferimenti, “Giornalismo in trincea”. Dall’estate dello stesso anno fa parte della rete IRPI-Correctiv per la pubblicazione di inchieste sulla criminalità organizzata, pubblicando sul Dispaccio il versante calabrese delle vicende, e portando un grande contributo come presenza sul campo. Ha pubblicato Terra venduta. Così uccidono la Calabria (Laruffa, 2010) e Il sistema Reggio (Laruffa, 2013).