L’articolo sopra riportato datato 3 gennaio 2019 ci da la misura delle ragioni del colpo di stato cruento in Bolivia .
Colpo di stato voluto dagli Stati Uniti anche contro il consorzio tedesco, che insieme allo stato bolivariano, si apprestava allo sfruttamento del litio, componente fondamentale per la costruzione delle batterie per le auto ed altri mezzi di trasporto elettrici.
Consideriamo il fatto che in un anno, nel mondo, soltanto di auto ne vengono costruite e messe in commercio ben 63.000.000 unità aggiungendo, a questo enorme numero, tutti gli altri mezzi di trasporto dagli autobus alle biciclette ai motorini o scooter di nuova generazione .
Dato che stiamo andando a livello globale verso la green economy o economia verde ecco spiegato il colpo di stato.
Questo colpo di stato perpetrato dalla oligarchia bianca residente in Bolivia con l’ausilio della polizia e delle forze armate (speriamo non tutte) ha fondamentalmente un retaggio nel colonialismo europeo di 500 anni fa e se non fermato subito prelude ad una pulizia etnica delle popolazioni native.
Bisogna impegnarci tutti affinché l’ aggressiva concorrenza per l’accaparramento delle materie prime utili alla nuova industrializzazione del pianeta delle multinazionali e i paesi che le rappresentano non si traduca anche in Sud America nella distruzione totale subita dai paesi medio orientali.
L’Associazione di Amicizia Italia-Cuba si schiera con la lotta e la resistenza del popolo della Bolivia contro i golpisti
Roberto Nannetti segretario del circolo Associazione di Amicizia Italia-Cuba Pisa