Pechino ha anche annunciato che l’approvazione di tale legge da parte delle autorità statunitensi, “ignorando la protesta della Cina”, rappresenta “una grave violazione del diritto internazionale e delle norme fondamentali delle relazioni internazionali, nonché un’interferenza negli affari interni della Cina “.
“In risposta a tutto ciò, Pechino ha deciso di imporre sanzioni a diverse organizzazioni non governative statunitensi, tra cui NDI, Human Rights Watch e Freedom House” per il supporto di attività estremiste e violente a Hong Kong, ha affermato Hua Chunying.
La legge, prima di essere firmata da Trump, è stata approvata con il sostegno bipartisan, sia al Senato che alla Camera dei rappresentanti. La norma approvata obbliga il presidente degli Stati Uniti a presentare una relazione annuale ai legislatori sull’autonomia della regione e se il governo cinese agisca in qualche modo per limitarla. Prevede inoltre la possibilità di sanzioni contro i funzionari cinesi in caso di violazione dei diritti umani.