Ieri sera, alle ore 21, sul canale televisivo della RAI si è consumata la parodia di un dibattito che voleva sembrare politico e che, invece, era surreale, per non dire, ridicolo.
Infatti, nella menzionata trasmissione, TG2 Post, erano presenti in studio Marco Rizzo (PC), Francesco Giubilei (Presidente Fondazione Tatarella) e, in collegamento, in rappresentanza delle “Sardine”, Mattia Santori. Due interlocutori in studio che non hanno capito minimamente, o non hanno voluto – strumentalmente – capire, il motivo per cui sono scese in piazza centinaia di migliaia di persone al fianco di quest’ultimo movimento.
I due interlocutori in studio hanno tentato di mettere in difficoltà il rappresentante delle “Sardine” con pretestuose argomentazioni, dimenticandosi di mettere in discussione le vere cause che hanno spinto quel mare di popolo scendere in piazza; giustificabile dall’esponente di destra della fondazione ma, incomprensibile, da chi è (o dovrebbe essere) sorto dalla storia degli oppressi che ha dato vita alla più bella Costituzione sociale degli ultimi secoli e che Marco Rizzo dimentica.
“Singolare”, invece, quello strano concerto d’intenti tra i due interlocutori in studio che, però, giustificano le distanze dalle “Sardine” che sono sorte per tutelare la politica con la “P” maiuscola e richiedere validi politici… Viste, però, le panzane sollevate dagli interlocutori in studio la strada è ancora lontana e, sicuramente, faranno aumentare chi ha scelto di scendere in piazza al fianco delle “Sardine”.
Questo sito vede di buon grado le argomentazioni sollevate sommessamente nelle piazze dalle “Sardine” e auspica che diventino insegnamento ai “professionisti” della politica per un futuro nel solco della Costituzione e, magari, ripristinanare il voto elettorale con il sistema del proporzionale puro senza sbarramenti.
MOWA
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