Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
Il 16 gennaio il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con cui ha deciso di confermare il proprio sostegno a Juan Guaidó, il deputato dell’opposizione autoproclamatosi presidente del Venezuela. Con questo atto il Parlamento europeo rinnova l’ingerenza, come già fatto nel 2019, negli affari di un paese dove vige un sistema democratico. La risoluzione è stata adottata con 471 voti a favore, 101 contrari e 103 astensioni.
L’Assemblea nazionale costituente (Anc) venezuelana ha emesso un comunicato di protesta in cui i deputati hanno accusato l’organo legislativo dell’Unione europea di essere lontano dalla realtà dei popoli e di mettersi al servizio degli interessi dell’élite “suprematista, razzista e fascista” degli Stati uniti e di rifarsi alla dottrina Monroe.
L’Anc ha respinto la “decisione immorale” del Parlamento europeo di pretendere di governare il futuro della nazione bolivariana, attraverso figure usurpanti virtuali, il cui segno politico è un fallimento.
lo staff di iskrae.eu