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Gli abitanti dell’isola giapponese Okinawa stanno protestando contro la costruzione di una nuova base militare USA sul loro territorio, riporta il canale televisivo NHK.
Secondo la testata all’entrata della base militare USA “Camp Schwab” circa cento persone hanno organizzato, dalla mattina presto di questo lunedì, una manifestazione a causa della ripresa dei lavori, nel vicino villaggio Henoko, per la costruzione di un nuovo aeroporto USA. La costruzione fu bloccata nel 2015 a causa dell’opposizione delle autorità locali, ma il governo centrale di Tokyo è riuscito ad ovviare all’opposizione in tribunale. La posizione delle autorità di Okinawa sulla questione non è cambiata.
“Non possiamo perdonare un governo che tenta di accollare nuovamente l’onere delle basi militari sugli abitanti della prefettura, ancora vittime dopo 70 anni dall’ultima guerra” ha detto in diretta NHK Susumu lnamine, sindaco della città di Nago, situata nella circoscrizione territoriale in cui si intende costruire la base.
Il governo centrale del Giappone ha assicurato agli Stati Uniti di trasferire a Henoko la base militare “Futenma”, situata nel centro della città densamente popolata di Ginowan, la quale suscita le preoccupazioni dei residenti locali a causa di incidenti di aerei militari USA. Le autorità della prefettura locale e il pubblico richiedono che la base venga spostata da Okinawa ad altre zone del Giappone.
Secondo i dati della prefettura, forniti in precedenza a RIA novosti, sull’isola Okinawa ci sono 25 800 soldati americani e 19 000 membri delle loro famiglie e civili appartenenti agli Stati Uniti. Nell’isola di Okinawa si concentra il 70% di tutte le installazioni militari USA in Giappone, anche se l’isola è pari all’1% di tutto il territorio del Giappone.
06.02.2017