Caracas, 17 feb (Prensa Latina) La deputata all’Assemblea Nazionale (AN) Tania Diaz, accusò oggi la rete televisiva CNN di dirigere una propaganda mediatica al servizio della destra internazionale che attenta contro la sovranità e stabilità del Venezuela.
Dietro la manovra di guerra della CNN contro Venezuela ci sono multinazionali finanziatrici interessate nelle riserve petrolifere del paese, i più grandi del mondo che sono sotto l’amministrazione sovrana del Governo Bolivariano, assicurò nel programma “La pauta de hoy”, trasmesso da Venezuelana di Televisione.
Utilizzano la CNN per cercare di intaccare l’autonomia che il popolo venezuelano esercita sul petrolio il cui guadagno non va più nei portafogli degli oligarchi perché si investe nello sviluppo sociale ed economico del paese, commentò la giornalista e politica, rappresentante del Partito Socialista Unito del Venezuela.
Per Diaz, con la complicità dell’opposizione, la destra internazionale vuole distruggere il benessere che il comandante Hugo Chavez (1954-2013) è riuscito ad elevare con la Rivoluzione Bolivariana, per mezzo dell’imposizione della forza ed atti di sabotaggio all’economia della nazione sud-americana.
La catena di notizie, disse, viola la Legge di Responsabilità Sociale della Radio e della Televisione e sulle Normative Internazionali, come la Convenzione Americana dei diritti umani, conosciuta come il Patto di San Josè che stabilisce ulteriori responsabilità nell’esercizio della libertà di espressione.
Così, appoggiò il processo amministrativo sanzionatorio aperto dalla Commissione Nazionale delle Telecomunicazioni (Conatel) contro CNN che officiò come querelante di una supposta rete di traffico e vendita di passaporti, con la quale si vincola senza nessun tipo di prove il vicepresidente esecutivo del Venezuela, Tareck El Aissami.
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