di Movimento Agende Rosse – 13 aprile 2013
Il Movimento Agende Rosse intende esprimere tutta la propria solidarietà al magistrato Francesco Del Bene in servizio presso la DDA di Palermo e recentemente destinatario di minacce di morte da parte di due boss di Cosa Nostra.
Francesco Del Bene è impegnato a Palermo su più fronti: da un lato su inchieste che riguardano l’ala militare di Cosa Nostra e le sue famiglie operanti sul territorio, dall’altro su indagini e processi che riguardano i rapporti tra mafia e potere. Non è un caso che le minacce nei suoi confronti siano state intercettate nelle stesse settimane in cui altre minacce erano indirizzate al PM Nino Di Matteo, ad alcuni magistrati palermitani in servizio a Caltanissetta e a Massimo Ciancimino. Il momento storico che vive Palermo oggi ricorda per tanti versi la primavera del 1992: un momento di vuoto politico in cui nuovi equilibri si stanno creando ed in cui la criminalità organizzata sta trattando la sua fetta di gestione del potere.
Il Movimento Agende Rosse continuerà ad esprimere pubblicamente la propria vicinanza a Francesco Del Bene e a tutti i rappresentanti istituzionali minacciati dalla criminalità organizzata perché da questo nodo passano in Italia le ‘larghe intese’ ed i rapporti di forza che condizionano la vita di ciascuno di noi.
Cinque iniziative sono in programma a Milano, Cagliari, Napoli, Pesaro e Venezia nella giornata di sabato 13 aprile alle ore 10.30:
Flash-mob a Milano – 13 aprile: evento facebook
Sit-in a Cagliari – 13 aprile: evento facebook
Sit-in a Napoli – 13 aprile: evento facebook
Sit-in a Pesaro – 13 aprile: evento facebook
Sit-in a Venezia – 13 aprile (ore 10.00 – 12.00): volantino
I cittadini stanno cercando di reagire pubblicamente alle minacce rivolte contro chi combatte incisivamente la criminalità organizzata ed i suoi ambasciatori all’interno delle istituzioni e della classe dirigente. Alcune Istituzioni stanno reagendo positivamente: è notizia di oggi che il Consiglio comunale di Palermo ha approvato, all’unanimità, la mozione di solidarietà al PM Di Matteo, proposta dal consigliere Antonella Monastra. Lunedì prossimo i consiglieri e le consigliere comunali, insieme alla Presidenza del Consiglio comunale che ha promosso l’incontro, si recheranno in Procura.
Ricordiamo ancora quando nei primi anni ottanta l’allora ministro degli Interni Oscar Luigi Scalfaro era solito improvvisare una visita all’Ufficio Istruzione di Palermo guidato da Antonino Caponnetto per mostrare fisicamente la vicinanza di Roma alla battaglia dei magistrati palermitani. L’apppoggio del governo di Roma in quel frangente fu decisivo.
Invitiamo i vertici delle Istituzioni di Roma a dare un segnale altrettanto forte di solidarietà e vicinanza ai magistrati più esposti nel contrasto al crimine organizzato. Non è più tempo di rimanere alla finestra nel più colpevole e muto disinteresse.