Presto operativa a Bratislava una redazione speciale composta da giornalisti della Ringier Axel Springer, società editrice che detiene anche il sito di notizie Aktuality.sk per il quale lavorava il cronista slovacco ucciso con la fidanzata.
Un gruppo di reporter investigativi continuerà il lavoro di inchiesta di Jan Kuciak, il giornalista slovacco ucciso la settimana scorsa assieme alla fidanzata, Martina Kusnirova, mentre lavorava a un’inchiesta sui fondi Ue concessi a italiani legati alla ‘ndrangheta e con contatti nel governo del premier Robert Fico. A tale scopo, sarà presto operativa a Bratislava una redazione speciale composta da giornalisti della Ringier Axel Springer, la società editrice che detiene anche il sito internet Aktuality.sk per il quale lavorava Kuciak. A dare l’annuncio, su Twitter, il direttore Mark Dekan: «Jan Kuciak è morto, ma le sue ultime parole non sono ancora state pronunciate. Continueremo il lavoro investigativo di Jan. Jan Kuciak è morto, ma la verità non lo è. La troveremo e faremo in modo che il mondo la conosca».
La casa editrice ha anche lanciato un libro di condoglianze online dove le persone possono lasciare i propri messaggi per commemorare il ricordo di Kuciak e di Kusnirova. Nel ricordare il reporter, la società ha scritto: «Jan Kuciak, 27 anni, uno dei nostri giornalisti investigativi più talentuoso a Aktuality.sk è stato ucciso. Era una brava persona, un amico e un giornalista appassionato. Con il suo lavoro voleva combattere per la giustizia e rendere migliore la vita delle persone in Slovacchia».
Continua intanto a montare, in Slovacchia e in tutto il mondo, l’indignazione per il duplice omicidio. Da Berlino a Londra, da Bruxelles a Dubai, fino a Hong Kong e Pechino, sono circa 25 le città in cui si svolgeranno raduni per ricordare le due vittime.
La marcia principale partirà oggi, venerdì 2 marzo, alle 17, dalla famosa piazza Hviezdoslav di Bratislava ed è stata organizzata da Peter Nagy e Katarina Nagy Pazmany in collaborazione con gli studenti della marcia anticorruzione.
Tanti i giornalisti che hanno aderito alla manifestazione, compreso il direttore di Reporters Without Borders, Christophe Deloire. «L’assassinio del giovane giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata in Slovacchia è una tragedia europea. Sono a Bratislava per esprimere la mia solidarietà ai suoi colleghi, per partecipare a una manifestazione in sua memoria e per incontrare il primo ministro Robert Fico», scriveva ieri Deloire.
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