Foto Handout . / Reuters
Le bugie – in genere, si dice – hanno le gambe corte. E, infatti, anche nel caso dell’acquisto dei cacciabombardieri F-35, non vi sono dubbi che lo sperpero di denaro pubblico, da parte del Governo, vi sia stato a fronte del pronunciamento della Corte dei Conti. Sperpero di denaro pubblico che travalica i confini del paese con le missioni all’estero, come dice bene il s Daniele Tissone, per “mantenere i nostri soldati in vari scenari di guerra sparsi nel mondo“. Aggiungeremmo noi alle osservazioni di Tissone che quel denaro mal riposto servirebbe per investire in servizi come scuola, sanità, case, prevenzione incendi e captazione delle acque contro la siccità… dando oppurtunità, nel contempo, ad altri posti di lavoro e rinnovi contrattuali fermi da quasi dieci anni.
MOWA