Con l’approvazione del documento si apre una nuova fase nel processo politico al presidente Donald Trump.
Il Comitato d’Intelligenza della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato, martedì 4 dicembre, il rapporto d’impeachment contro il presidente Donald Trump, fomentato dai legislatori del Partito Democratico.
I democratici accusano Donald Trump d’aver sollecitato l’interferenza dell’ Ucraina per favorire le sue possibilità di rielezione nel 2020.
Il rapporto è stato approvato dal Comitato d’Intelligenza con 13 voti a favore e nove contrari.
Con l’approvazione di questo rapporto si apre un nuova fase nel processo politico a Trump, nel quale il Comitato Giudiziario deve formulare accuse concrete contro il presidente, a partire da questo documento.
La Camera dei Rappresentanti, controllata dal Partito Democratico, ha aperto un’investigazione contro Trumpo per una conversazione telefonica del 25 luglio scorso con il presidente dell’Ucraina, Vladímir Zelenski.
Il fatto è stato reso noto da un informatore che ha assicurato d’aver ricevuto l’informazione che il mandatario statunitense aveva fatto pressioni su
Zelenski perchè questi investigasse su presunte attività corrotte dell’ex vice presidente Joe Biden, suo possibile rivale nelle elezioni presidenziali del 2020.
Come parte di queste pressioni, Trump aveva ordinato di congelare l’aiuto degli USA, per persuadere Kiev a investigare sui vincoli tra il figlio dell’ex vice presidente, Hunter Biden, con la compagnia del gas Burisma Group.
Dopo la pubblicazione del rapporto del Comitato d’Intelligenza, la Casa Bianca ha dato pochissima importanza alle conclusioni, assicurando che non ci sono prove per incriminare il capo di Stato.
Trump ha diffuso una trascrizione non testuale della telefonata e ha aggiunto che non c’è nulla d’improprio.
Il mandatario ha anche accusato i democratici di lanciarsi in una caccia alle streghe per cercare d’impedire la sua vittoria nelle elezioni del 2020. (Telesur/ GM – Granma Int.)
5 dicembre 2019