Si esprime solidarietà al sindacato dei lavoratori CGIL che viene pesantemente attaccato da un rigurgito reazionario che tenta di assaltare la sede di Roma.
Ci si domanda, però, come sia stato possibile assistere a questi fenomeni senza prevenirli visto che i democratici e le associazioni partigiane ne hanno da tempo segnalato la pericolosità?
Ci si domanda, altresì, come sia stato possibile mettere in difficoltà le Forze dell’Ordine per sedare gli intenti di conosciuti – ai vertici delle Istituzioni – provocatori?
La Storia ci insegna che troppo spesso i massocapitalisti abbiano utilizzato “utili idioti” per far passare le peggiori leggi repressive e/o instaurato regimi antidemocratici… e siamo scettici sulla casualità.
Lo staff di iskrae
Centinaia di partecipanti al corteo romano “No green pass” assalta la sede nazionale del sindacato. Violenta irruzione nel palazzo, vandalizzato l’ingresso. Tra loro i leader di Forza Nuova
Nel tardo pomeriggio di oggi (sabato 9 ottobre) a Roma il corteo dei manifestanti contro il green pass da piazza del Popolo si è diretto sotto la sede nazionale della Cgil. Migliaia di persone si sono accalcate sotto le finestre del palazzo, tra cori e striscioni. “Nessuno può toglierci il lavoro che ci siamo conquistati onestamente e duramente” e “Landini dimettiti”, hanno urlato contro il segretario generale della Cgil.
Il gruppo di manifestanti, principalmente di estrema destra, dopo essere entrato nel palazzo e aver vandalizzato l’ingresso, è rimasto sulle scalinate dello stabile del sindacato. Tra gli autori della violenta irruzione, in alcuni video si vedono il leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore e quello romano Giuliano Castellino.
Intorno alle ore 18.15 i manifestanti sono stati sgombrati dal palazzo dalle forze dell’ordine e la situazione è tornata sotto controllo. Si attende l’arrivo della Polizia scientifica per i controlli del caso, mentre decine di militanti continuano ad arrivare per creare un presidio democratico intorno alla sede.