La crisi del capitalismo è irreversibile, ma grande è la sua capacita nel dissimulare le proprie responsabilità. Padroni, finanzieri e banchieri sono pronti a fare qualunque cosa per far durare il proprio dominio sulla società. Anche ad usare il tumulto, la violenza ed il fascismo pure se in forme nuove. Questo ‘sovversivismo delle classi dirigenti’ lo abbiamo imparato duramente a conoscere in Italia col Ventennio e con la strategia della tensione. A chi si domanda che fare, rispondiamo apertamente che bisogna costruire l’alternativa di società con la lotta, non certo con la rete o con le primarie. Resta fondamentale la costruzione del soggetto politico del ‘nuovo’ e del ‘vecchio’ proletariato: il Partito Comunista. Si può fare solo riscoprendo le nostre radici teoriche, ritornando ad essere orgogliosi della nostra identità, rifuggendo qualunque eclettismo e nuovismo, mantenendo alta la creatività rivoluzionaria adeguata al momento che viviamo. In buona sostanza si potrà battere il capitalismo e le sue vocazioni autoritarie solo con la capacità di sapere organizzare il popolo attorno al Partito. E’ora di… PARTITO COMUNISTA. Leggi il nostro documento politico e partecipa alla sua diffusione : http://issuu.com/pc-agitprop/docs/documento_politico_congresso_csp-pc il segretario Marco Rizzo