Abbiamo voluto mettere, provocatoriamente, un titolo che si usa solitamente come informazione nautica, diffusa negli Avvisi ai Naviganti dell’Istituto Idrografico della Marina, per evitare disastri marini, dopo aver saputo che “Trump ha confermato che sarà Rex Tillerson, l’amministratore delegato e chairman di Exxon Mobil, il suo più alto rappresentante di politica estera” (leggi post sotto) ma, in questo caso, vorrebbe rivolgersi a coloro che desiderano comprendere cosa c’è in ballo e che ci vede coinvolti molto da vicino.
Infatti, nel 2010, si era scritto su questo sito:
“…Insomma il Grillo virtuale e quello reale sono come il dottor Jekyll e mister Hyde: le sue attività sono seguite e pianificate da uomini legati al vertice del capitalismo mondiale, i banchieri-petrolieri Rockefeller, fondatori della Trilateral Commission, ma vuole farci credere di combattere contro il potere.
I proprietari dell’attuale sistema energetico stanno conducendo la riconversione, verso l’uso di fonti energetiche alternative, solare, eolico, idrogeno, ecc. prodotte ovviamente da fabbriche di loro proprietà o controllate da famiglie di banchieri-petrolieri a loro affini.
Come fecero nel passaggio dal carbone al petrolio.
E per convincerci della bontà dei loro programmi di riconversione industriale ed energetici, i Rockefeller, promuovono, avendo il controllo dei media, campagne catastrofiste, grazie al prezioso contributo di ben remunerati scienziati come Lester Russell Brown a cui diedero nel 1974 i fondi per mettere in piedi il Worldwatch Institute, il primo organismo privato dedicato all’”analisi” delle questioni ambientali mondiali.
Lester Brown era uno degli oratori presenti alla Wookstock 5 Stelle 2010 a Cesena con Jeremy Rifkin, il “profeta della rivoluzione industriale verde”, colui che ha presentato la filiera corta dell’idrometano (idrogeno e metano) nella Puglia di Nichi Vendola.
La Puglia sarà il punto di arrivo di un gasdotto proveniente dalla Russia che passando dalla Grecia arriverà nella regione governata dal leader di Sinistra Ecologia Libertà.
La Puglia ha anche il più grande acquedotto d’Europa.
Gli sponsor occulti di Grillo, mi risulta che vogliano mettere le mani anche sull’acqua. Con l’acqua, il petrolio e i suoi derivati non si ricava per caso l’idrogeno?
E i Rockefeller non sono “azionisti” della Amoco, Conoco, Chevron, Exxon e Mobil?
Cari compagni forse dietro le quinte degli spettacoli e le iniziative di Grillo si giocano partite economico-politiche enormi in cui le multinazionali dell’Ovest e dell’Est tirano le fila.
Quindi se vogliamo rimanere uniti, difendere i nostri interessi, come proletari, dobbiamo costruire il nostro Partito per realizzare la società degli eguali, il Comunismo, e non farci strumentalizzare dai pifferai di turno.
Chiediamo esplicitamente se oltre alla ripublicizzazione dell’acqua, Grillo, è d’accordo nel togliere le fonti energetiche, come il petrolio, il metano, il vento, ecc. dalle mani dei privati.
Cosa pensa del federalismo, versione aggiornata del nazionalismo in versione ridotta…“
Domande che rimangono tuttora attive fintanto che non verranno sciolti i nodi del ruolo di questi “emergenti” movimenti politici…
MOWA
Usa: Segretario di Stato di Trump un amico di Russia e multinazionali
di Daniele Chicca
Anche la sempre sobria agenzia di stampa inglese Reuters cita il palese conflitto di interessi e i rischi di stravolgere gli equilibri politici ed economici mondiali che la scelta di Donald Trump per il Segretario di Stato rappresenta per gli Stati Uniti.
Trump ha confermato che sarà Rex Tillerson, l’amministratore delegato e chairman di Exxon Mobil, il suo più alto rappresentante di politica estera. I dubbi sorgono spontanei e viene da porsi una domanda importante: un uomo che ha dedicato l’intera vita al business del petrolio con legami molto stretti con la Russia può mettere da parte gli interessi delle aziende e agire invece nell’interesse nazionale?
Tillerson, che dal 2010 al 2012 è stato il 33esimo presidente dei Boy Scout americani, aveva fatto capire di volersene andare in pensione alla fine di quest’anno.
Trump: Ceo Exxon è “uomo di classe mondiale”
Trump l’ha definito “un uomo di classe mondiale” e “uno dei maggiori businessman di successo al mondo”, ma i senatori di tutti gli schieramenti politici hanno espresso preoccupazioni sulla scelta. È un po’ come se al governo italiano fosse nominato ministro degli Esteri Paolo Scaroni. “Avendo gestito operazioni in 200 diversi uffici nel mondo”, si legge in un comunicato dello staff di Trump, “Tillerson sa come gestire un’organizzazione globale e come navigare con successo la complessa architettura degli affari mondiali e dei suoi vari leader stranieri”.
Tillerson, che le indiscrezioni dei media americani davano da qualche giorno come il favorito ad assicurarsi il posto di Segretario di Stato, non sarà l’unico membro dell’amministrazione Trump a essere in buoni rapporti con Mosca. Il consulente per la sicurezza nazionale americana, Michael Flynn, è vicino al presidente russo Vladimir Putin e ha ribadito in più occasioni che Russia e Stati Uniti dovrebbero collaborare di più.
Da un report della CIA destinato al presidente uscente Barack Obama il cui contenuto è stato rivelato dal Washington Post alla fine della scorsa settimana, è emerso che hacker di provenienza russa avrebbero cercato di influenzare il voto alle presidenziali americane dell’8 novembre per favorire il candidato Repubblicano.
Quanto al capitolo delicato del conflitto di interessi, basti pensare che Exxon Mobil è una multinazionale con una capitalizzazione di Borsa di circa $369 miliardi e 75.300 dipendenti in dote. È la quinta società più grande al mondo per capitalizzazione e la numero uno nel settore del petrolio. La scelta rischia di cambiare radicalmente gli equilibri geopolitici ed energetici mondiali.
13 dicembre 2016