di Mariangela Tessa
NEW YORK (WSI) – Il crollo della sterline e lo stato di agitazione dei mercati successivi al referendum britannico che, lo scorso 23 giugno, ha decretato la Brexit, e’ solo un assaggio di quello che succederà a breve. Sono infatti sempre piu’ numerosi gli esperti in materia finanziaria che anticipano “una tempesta perfetta”.
A questo proposito una nota dell’ufficio studi di Eclectica Asset Management, ripresa da Business Insider, mette in evidenza che l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea sara’ un’operazione che presto sara’ seguita da altri paesi. In un report mensile per gli investitori, il team guidato da Hugh Hendry ha citato la fine del Gold Standard come esempio di quando la “defezione di un solo membro causa il crollo del sistema”.
Tornando ai giorni nostri, Hendry cita l’aumento dell’incertezza politica nei paesi europei, tra cui Francia, Italia, Germania e Spagna. In questi e in altri paesi, l’ascesa di movimenti nazionalisti, anti-immigrazione e anti-Ue sono una delle principali cause di preoccupazione per il 2017. Per Hendry esiste un “pericolo reale” che più membri dell’UE replichino la decisione britannica di lasciare l’UE sui timori di “immigrazione di massa, disoccupazione e disuguaglianza”. “Il sistema semplicemente non funziona piu’”, ha spiegato.
Non finisce qui. Tutto questo senza considerare i rischi economici e finanziari, che continuano ad aleggiare sull’Europa. Rischi individuati nella prolungato politica espansiva e di QE, insieme all’introduzione delle norme che rendono un eventuale salvataggio pubblica delle banche solo come un’opzione.
1 novembre 2016