DANILO TOSARELLI – MILANO
Il Sindaco Sala è preoccupatissimo. Lo ha dichiarato lui stesso alla stampa.
140 Funzionari del Comune di Milano hanno chiesto di cambiare lavoro.
Alcuni di essi sono indagati ed altri temono di poterlo essere in seguito.
Nessuno vuole più firmare atti. Sala disperato, ha garantito l’avvocato.
La Procura di Milano è già avanti nelle indagini ed alcune sono già concluse.
Riguardano 3 recenti costruzioni apparse a Milano.
Il complesso residenziale Hidden Garden di piazzale Aspromonte.
Il grattacielo di 24 piani di Torre Stresa di piazza Carbonari.
Le 2 torri Park Towers alte 59 ed 81 metri di via Crescenzago.
Secondo la Procura potrebbe trattarsi di reati non proprio trascurabili.
“Abusi edilizi in presenza di profili eclatanti di illegalità.”
Questi interventi sono stati classificati come “ristrutturazione”di vecchi edifici.
I costruttori hanno scelto così, invece che procedere per “nuova costruzione.”
Voglio precisare che non stiamo parlando di semplici problemi burocratici.
La Procura è intervenuta non a caso. Non sono questioni di lana caprina.
I costruttori hanno risparmiato cifre esorbitanti ed è difficile non dubitare.
Per la “ristrutturazione” di un immobile, il costo è di 240 euro al metro quadro.
La “nuova costruzione” prevede invece il costo di mille euro al metro quadro.
Un mancato incasso da parte del Comune di qualche milione di euro.
Quante altre costruzioni potrebbero aver goduto dei vantaggi di tali distrazioni?
Giova precisare, che anche gli oneri di urbanizzazione sono stati trascurati.
Cosa sono? Sono i costi che l’Amministrazione impone al privato che costruisce.
Questi soldi vengono poi utilizzati per nuove strade, parchi, asili, scuole.
Secondo una Legge Regionale del 2005, tali oneri vanno aggiornati ogni 3 anni.
Si è scoperto, che dal gennaio 2011 al dicembre 2022 non sono stati aggiornati.
Questa dimenticanza ha creato un danno erariale al Comune di oltre 107 milioni.
Dal 2011 al 2016 era sindaco Pisapia. Ma dal 2016 al 2022 la gestione era Sala.
Non a caso, pende un esposto alla Corte dei Conti che difficilmente assolverà.
Il Sindaco Sala è preoccupatissimo. Fra le tante, si trova anche la grana Granelli.
L’attuale Assessore alla Sicurezza Marco Granelli è indagato per omicidio colposo.
Il 20 aprile 2023 una ciclista è stata uccisa da una betoniera in via F. Sforza a Milano.
Stava percorrendo quella pista ciclabile, quando è avvenuto il terribile incidente.
La Procura ha deciso di indagare 2 dirigenti comunali e non a caso Granelli.
Perchè quella pista ciclabile venne realizzata quando lui era Assessore alla Mobilità.
Si contesta la regolarità della segnaletica stradale e la mancanza di cordolo protettivo.
Ma al Sindaco Sala tutto ciò non basta. Ha aperto il conflitto con la Polizia Locale.
Non glielo ha consigliato il medico, anzi forse glielo avrebbe sconsigliato vivamente.
Sala si è messo in testa di voler triplicare le pattuglie serali e notturne. Uno sproposito.
Anche perchè e so ciò che dico, la sicurezza non è di competenza della Polizia Locale.
Carabinieri e Polizia di Stato, che ne sono i preposti, non ne mettono in campo così tante.
Eppure Sala ed il suo Assessore Granelli insistono nel pretenderlo. Una visione distorta.
Sala ha chiamato come consulente, l’ex capo della Polizia ed ex prefetto Franco Gabrielli.
Girano voci insistenti che neppure Gabrielli condivida tale scelta, ma il proposito rimane.
Nel frattempo, i lavoratori della Polizia Locale stanno protestando con determinazione.
In questi anni la Polizia Locale ha avuto una direzione incerta e molto approssimativa.
Una seria riorganizzazione del Corpo ha bisogno di persone motivate e competenti.
Ma non sono scindibili i servizi da fornire ai cittadini con i legittimi diritti dei lavoratori.
Adesso Sala ha deciso di fare consistenti nuove assunzioni e questo gli va riconosciuto.
Dopodiché, Sala dovrebbe comprendere che tanti sono i pensionamenti e le dimissioni.
Ecco perché, i numeri reali vanno letti correttamente per evitare inutili voli pindarici.
Milano è la città dove il costo della vita è esagerato. Molti nuovi assunti se ne vanno.
E quando le Organizzazioni Sindacali pongono la questione, l’Amministrazione dribbla.
Vengono chiesti supporti almeno in termini di Welfare, ma soldi non ce ne sono mai.
Netta è la sensazione, che le condizioni di vita dei lavoratori non siano mai una priorità.
Chissà come mai invece, i soldi per acquistare l’intera proprietà di M4 si sono trovati.
La metropolitana M4 è quella che collega piazza San Babila con l’aeroporto di Linate.
Il Comune era già proprietario del 69% delle azioni, ma ha scelto di volerle tutte.
Ha acquistato le quote di minoranza in mano a Webuild (ex Impregilo) e Hitachi.
Tutto ciò grazie ad un mutuo di 225 milioni. Un debito, guarda caso, considerato lecito.
Sono molti gli osservatori che esprimono nel merito forti perplessità. Era necessario?
Il Sindaco Sala è preoccupatissimo? Lo credo bene…