18 novembre 2018
ore 16:00
Con Carlo D’Adamo, Adolfo Mignemi e Marco Cavallarin
Carlo D’Adamo dopo la pubblicazione di Chi ha ammazzato l’agente Iozzino? è stato convocato in Commissione Stragi.
Questo nuovo libro accusa di depistaggi strutture NATO: dalle targhe di auto presenti in via Fani il 16 marzo 1978, si dimostra che l’azione vede la presenza di ufficiali della X MAS, reparti del Comsubin, fiduciari del Sisde, istruttori di Gladio, ordinovisti, piduisti e brigatisti. Il blitz segue lo schema suggerito da Luttwak (Coup d’Etat. A practical handbook – A brilliant guide to taking over a nation, Fawcett Publications, Greenwich, Connecticut, USA, 1969) per isolare un quartiere e modulare la tempistica delle squadre convergenti nel teatro dell’azione.
Dal punto di vista politico il network che programma, coordina, esegue la strage e protegge gli assassini, depistando da quel 16 marzo in poi fino ad oggi, obbedisce alle strutture NATO, centrali dell’eversione nel nostro Paese e mandanti della strategia del terrore.
A cura di ANPI Quarto Oggiaro e ANPI Libri
I libri degli autori presentati a BookCity
“Coup d’etat in via Fani. La Nato contro Moro e Iozzino” – Pendragon