Lunedì 15 luglio, a Beijing, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha dichiarato che il governo e le imprese cinesi non coopereranno o intraprenderanno attività commerciali con le aziende USA che vendono armi a Taiwan.
“La vendita di armi a Taiwan da parte degli USA viola gravemente i principi fondamentali del Diritto internazionale e delle relazioni internazionali e i regolamenti dei Tre Comunicati congiunti sino-statunitensi, e danneggia la sovranità e la sicurezza nazionale della Cina. Al fine di salvaguardare i suoi interessi nazionali, la Cina imporrà sanzioni alle imprese statunitensi coinvolte nella vendita di armi a Taiwan. Per adesso non riveliamo alcun dettaglio sul regime sanzionatorio”, ha sottolineato il portavoce.
2019-07-15