Il 29 gennaio 2016, un vasto gruppo di cittadini di Lecce e Brindisi, riunito nella sala Guadalupi del Palazzo Comunale di Brindisi, ha costituito un Comitato per la difesa e l’attuazione della Costituzione che intende svolgere attività di informazione e riflessione sulla portata della strategia controriformatrice sottesa al disegno di revisione costituzionale proposto dal Governo ed alla legge elettorale per la Camera approvata di recente (cd. Italicum). Una strategia che mira a trasformare la forma di stato democratica-sociale prevista dalla Costituzione, in “un regime del Capo di Governo” funzionale alla realizzazione delle prescrizioni delle istituzioni sovranazionali, garanti degli interessi delle oligarchie finanziarie e industriali che dominano il mercato mondiale.
Il Comitato ritiene che la battaglia referendaria debba costituire l’occasione per rilanciare il programma di trasformazione economico-sociale recepito dalla Costituzione (art. 3, 2° co., C), considerato strumento essenziale per superare, progressivamente, la fase di crisi. Per riattivare il processo di democratizzazione dello Stato, dell’economia e della società, occorre, però, conferire rinnovato impulso al protagonismo della sovranità popolare e rivendicare, quindi, il ripristino del sistema elettorale proporzionale, premessa fondamentale per garantire una “effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” .
Il Comitato si riunirà nuovamente a Brindisi il 12 Febbraio, presso la stessa sede alle ore 17. 30.