Centinaia di migliaia di morti in Europa e in Italia non possono rimanere senza responsabili. L’inefficienza non deve essere accompagnata dall’impunità. La Giustizia anche in questo caso deve fare il suo corso
L’epidemia da Covid-19 ha messo in evidenza, soprattutto in Italia, diverse criticità. Siamo ormai a più di centomila decessi con un tasso di mortalità (numero di morti in rapporto alla popolazione) tra i più alti del mondo, anche notevolmente superiori a quei paesi che non hanno adottato misure di lockdown. Le cause di questo drammatico dato sono da ricercarsi nella mancanza di un piano epidemico, nell’avere distrutto negli ultimi 20 anni il servizio sanitario nazionale di territorio con continui tagli alla Sanità e con una gestione sempre più aziendalista anziché assistenziale, come dovrebbe essere trattandosi di sanità. Da cui risulta evidente che l’industria farmaceutica sia italiana che europea dovrebbero essere di Stato e senza fini di lucro. Inoltre l’approssimazione con la quale è stata affrontata l’emergenza, e continua ad esserlo anche oggi, rischia di vanificare i benefici della campagna vaccinale, perché si dimentica che il vaccino è uno strumento preventivo e non di cura e che affinché sia efficace dovrebbe essere fatto dopo avere messo sotto controllo la diffusione del virus altrimenti si rischia di correre dietro indefinitamente alle varianti che in tale modo si producono.
Pertanto chiediamo:
al Parlamento Italiano che istituisca una Commissione d’inchiesta al fine di individuare le responsabilità di chi negli anni passati ha smantellato il Sistema sanitario territoriale e di chi ha omesso di predisporre un piano pandemico adeguato e aggiornato;
al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo che svolgano un’inchiesta circa i tempi e le modalità con le quali è stata affrontata l’emergenza epidemiologica;
al Parlamento Europeo che renda immediatamente disponibili pubblicamente e in modo integrale senza omissis gli accordi e contratti stipulati con le case farmaceutiche per la produzione e distribuzione dei vaccini, compresi i nomi di chi per conto del Parlamento Europeo ha condotto le trattative e concordato i relativi contratti, convinti come siamo che la trasparenza e l’onesta siano sempre armi fondamentali per combattere efficacemente qualsiasi emergenza.