Riceviamo e pubblichiamo.
Lo staff di iskrae
Inviamo per conoscenza agli associati e amici il comunicato del nostro comitato.
Ciao
Per il “Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio”
Michele Michelino
OPERAI E PADRONI: NESSUNA COMPATIBILITA’ DI INTERESSINell’Italia democratica, il paese della “Costituzione nata dalla Resistenza”, i padroni – mentre aumentano lo sfruttamento, licenziano e peggiorano le condizioni di lavoro e di vita di milioni di lavoratori e delle loro famiglie – si ergono a paladini della “democrazia”. L’Italia “democratica”, dove i cittadini secondo i principi costituzionali sono tutti uguali davanti alla legge, è il paese dove i processi contro i padroni responsabili della morte di migliaia di lavoratori per infortuni, malattie professionali, invalidi del lavoro, finiscono con la prescrizione, o con l’assoluzione “ per non aver commesso il fatto ” o “ perché il fatto non sussiste “, lasciando gli assassini dei lavoratori ogni volta impuniti. L’unico scopo dei padroni e della società capitalista è la ricerca del massimo profitto, sostenuti da governo, partiti e sindacati confederali o collaborazionisti. La nostra esperienza nella lotta per ottenere sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, contro i morti sul lavoro e le malattie professionali ci ha dimostrato che non esiste una giustizia al disopra delle parti. La legge non è uguale per tutti. Il nostro Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, oltre che battersi per la sicurezza in fabbrica, cerca da anni di portare sul banco degli imputati i responsabili delle stragi operaie. Ci presentiamo parte civile nei processi dove abbiamo compagni infortunati o assassinati sul lavoro non perché ci fidiamo della giustizia borghese. La partecipazione dei famigliari delle vittime e dei lavoratori ai processi è una scuola che dimostra (più di tante parole) a chi partecipa la natura di classe dei tribunali dei padroni.. Ecco perché noi ci presentiamo parte civile e partecipiamo ai processi penali. Anche se in tribunale spesso perdiamo, siamo comunque a volte riusciti a vincere importanti battaglie con la lotta, grazie alla partecipazione, alla pressione e alla presenza di tanti lavoratori e famigliari delle vittime la lotta. Dobbiamo cominciare a ragionare e organizzarci sugli obiettivi e sulle iniziative di lotta, perché se nella divisione siamo deboli, uniti siamo una forza La sicurezza sul lavoro e ambientale deve diventare un punto centrale anche nelle piattaforme sindacali. Dobbiamo rivendicare con forza che a condizione di morte niente lavoro! Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio |