Circolo ARCI agorà
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Alla Vs. Spett. Redazione Da: Nicoletta Raffo – Addetta stampa Circolo agorà Pisa
COMUNICATO STAMPA
Martedì 2 giugno anche a Pisa (in fondo al comunicato le principali manifestazioni in Italia)
MOBILITAZIONE CONTRO LA GUERRA
Ore 18 presidio in Corso Italia (di fronte farmacia Petri)
Condividiamo e sosterremo contenuti e obiettivi dell’appello nazionale per una giornata di mobilitazione contro la guerra il 2 giugno e quelli della campagna per l’uscita dell’Italia dalla Nato.
In continuità con le lotte del recente passato, lo faremo tornando a denunciare il ruolo centrale che giocano le basi militari, la ricerca universitaria e le industrie di vecchio e nuovo insediamento a Pisa. Parliamo della base militare statunitense di Camp Darby, dell’Hub all’aeroporto militare dall’Oro, del ComFoSe (Comando Forze Speciali), quest’ultimo insediato recentemente all’interno della caserma dei parà Gamerra. Intorno a queste basi cresce un’economia di guerra fatta d’industrie specializzate (IDS droni per truppe speciali), d’investimenti infrastrutturali (darsena pisana, scolmatore, porto di Livorno) di finanziamenti milionari a una ricerca al servizio delle tecnologie duali (Scuola Superiore S.Anna)
Questo succede – a Pisa come in tutta Italia – nonostante l’articolo 11 della nostra Costituzione proclami il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.
Il coinvolgimento dell’Italia negli scenari della “guerra globale” è crescente e multiforme: dalla partecipazione diretta nelle missioni militari, alla concessione delle basi militari in territorio italiano, alle guerre panificate dall’Unione Europea, dagli USA e dalla NATO nel Mediterraneo, in Medio-Oriente e nell’Est europeo. In questo senso, sosteniamo la campagna per l’uscita dell’Italia dalla NATO per un’Italia neutrale “No guerra No NATO”.
In una situazione di crisi economica sempre più devastante per le classi popolari, queste scelte di guerra costano alle casse dello Stato italiano oltre 80 milioni di euro al giorno, che mancano alla sanità, alla scuola, ai servizi sociali, al lavoro, alla sicurezza del territorio.
OCCORRE QUINDI TORNARE A MOBILITARSI AFFINCHE’ I NOSTRI TERRITORI ESCANO DALLA SPIRALE DI GUERRA IN CUI SONO IMMERSI.
I crimini perpetrati contro moltitudini di esseri umani la cui unica colpa è di essere nati nelle “parti sbagliate” del globo sono usati per sostenere ideologicamente nuovi interventi militari, mistificando le loro reali motivazioni. Sotto la coltre di “interventi umanitari” si prepara la prossima operazione militare in Libia. La tragedia quotidiana degli annegamenti dinanzi alle nostre coste di derelitti in fuga dalle guerre si trasforma così in una nuova occasione di aggressione, finalizzata a difendere gli affari delle multinazionali del petrolio come l’ENI, non certo chi fugge e muore in mare.
Per tutto questo Il 2 giugno data della festa della Repubblica nata dalla Resistenza antifascista, sarà una giornata di mobilitazione nazionale contro la guerra.
COMITATO NO HUB, CIRCOLO AGORA’, ROSS@ PISA, RETE DEI COMUNISTI, SEZIONE COMUNISTA GRAMSCI–BERLINGUER, GIOVANI COMUNISTI-PRC, CIRCOLO CHE GUEVARA PONSACCO (PI), ASSOCIAZIONE LA ROSSA LARI (PI)
2 giugno: tutte le piazze contro la guerra in Italia:
BOLOGNA: [2]http://contropiano.org/
alla-guerra-presidio-in-
TORINO: [3]http://contropiano.org/
NAPOLI: [4]http://www.
napoli-2-giugno-presidio-
ROMA [5]http://www.
a-2-giugno-contro-la-
Trieste Mercoledì 3 giugno facciamo la Festa della Repubblica di Pace, in alternativa alle celebrazioni militari, e dedicata quest’anno alla Scuola della Costituzione.
Non mancheremo di denunciare quanto si sta preparando.
Alessandro Capuzzo, Comitato Pace Dolci