Oggi, 14 marzo, l’Associazione Antimafie “Rita Atria” ha presentato, attraverso il suo legale, Goffredo D’Antona, l’ennesima denuncia contro le illegalità commesse dalle istituzioni per la costruzione e “protezione” del MUOS (riferimento alla sentenza del TAR che ha dato ragione ai NO MUOS e che ha reso immediatamente esecutiva la chiusura del cantiere). Abbiamo ritenuto GIUSTO e doveroso denunciare quelle istituzioni che nonostante abbiano giurato sulla Costituzione stanno umiliando e offendendo quel giuramento. Abbiamo denunciato quella polizia di stato che anzi di identificare chi continua ad operare nel cantiere del MUOS li scorta. A Niscemi la illegalità viene scortata dalla polizia di stato. Ecco perché abbiamo ritenuto doveroso denunciare quella parte di Istituzioni che ha tradito il popolo italiano e il suo giuramento. Alla luce di questi atteggiamenti arroganti e ILLEGALI, attivisti NO MUOS (giovani, donne, mamme,…), ogni giorno sono davanti al cancello 1 della base NRTF della Us Navy (e non NATO) per ricordare allo Stato Italiano che non siamo sudditi e che siamo Cittadini. Cittadini Liberi e che difendere la Sovranità del popolo è un atto dovuto. Un atto di R-Esistenza. Noi dell’Associazione Antimafie “Rita Atria”, con questa denuncia vogliamo ribadire che stiamo dalla parte dei partigiani del nuovo millennio. Ribadiamo inoltre l’importanza che il 4 aprile a Niscemi ci sia il Popolo Libero… e/o quello che vuole liberarsi… perché come diceva Pippo Fava: che senso ha vivere se non si ha il coraggio di lottare.