Recentemente Washington ha approvato la cosiddetta “Legge sulle politiche per i diritti umani uyguri 2020” ignorando le severe rimostranze di Beijing. Secondo l’opinione pubblica della comunità internazionale, la suddetta legge ignora la realtà, è una delibarata diffamazione della situazione dei diritti umani nello Xinjiang e un attacco alle politiche attuate dal governo cinese nella regione. L’azione americana è una violenta interferenza negli affari interni della Cina col pretesto dei diritti umani e un pubblico calpestio del diritto internazionale e delle regole fondamentali delle relazioni internazionali. Il tentativo di Washington di interferire negli affari interni della Cina, di distruggere la prosperità e la stabilità nello Xinjiang e di impedire lo sviluppo cinese approfittando della questione dello Xinjiang è destinato a fallire.
2020-06-21