Foto: Ferri Filippo ex capo della squadra mobile fiorentina
Nell’articolo qui sotto c’è il classico paradosso italiano dove la legge viene applicata e, spesso, disattesa da chi la dovrebbe far rispettare.
Esempio classico di un sottobosco culturale (che rasenta il clientelismo patologico) che diventa difficile da estirpare nonostante i regolamenti interni alle forze dell’ordine che vieta tassativamente di frequentare persone condannate, anche, fuori dal servizio… (Articolo 12. Doveri del personale) pena provvedimenti disciplinari… Figuriamoci farli salire su autovetture di servizio (perché rigorosamente vietato se non per motivi contingenti e quello non era uno di quelli)!
Ora staremo a vedere come procederanno le Autorità competenti in materia, visto che esiste persino un filmato, difficilmente smentibile. Vedremo cosa faranno sia nei confronti di chi è salito sulla vettura che nei riguardi di coloro che hanno dato disposizioni in tal senso.
MOWA
Fiorentina-Milan, ex poliziotto condannato per G8 di Genova allo stadio su auto della Questura
Servizio di Matteo Calì
Stadio Artemio Franchi di Firenze, prima giornata del campionato di calcio di Serie A: si gioca Fiorentina-Milan. Arriva il pulmann dei rossoneri e davanti alla tribuna autorità si muovono molte macchine, fra queste una Renault Megane della Questura di Firenze. A bordo ci sono due poliziotti, tra cui un alto funzionario della Digos di Firenze accompagnato dal suo autista, e l’ex capo della squadra mobile fiorentina Filippo Ferri. Condannato in via definitiva per le violenze alla scuola Diaz durante il G8 di Genova, interdetto dai pubblici uffici e sospeso dal servizio. Ora è il responsabile della sicurezza del Milan. Ci domandiamo: è normale che un poliziotto condannato per una delle pagine più buie della storia recente italiana si muova con disinvoltura sulle auto della Questura di Firenze accompagnato da un alto funzionario di Polizia? Secondo noi no.