DANILO TOSARELLI – MILANO
Non può essere che un colpo di tosse, al bar, in autobus, in ufficio, desti sospetto in chi ti sta vicino.
Da sempre questa è la stagione di tossi e raffreddori.
Ma adesso c’è in giro il CORONAVIRUS ed ognuno di noi potrebbe essere un potenziale malato.
Si sta diffondendo una psicosi difficilmente controllabile.
I media fanno la loro parte nello snocciolare in tempo reale, il numero dei malati e dei morti.
Gli altri Paesi diffondono dati con lo stesso zelo?
Ormai non si parla d’altro.
La gente svuota i supermercati per paura di restare senza cibo. Come in guerra.
Si ricercano in ogni luogo mascherine protettive, spesso senza cognizione di causa, ma scarseggiano le scorte.
I cinesi che si vedono in giro, hanno tutti la mascherina per evitare di essere accusati di essere portatori del contagio.
Insomma, siamo in preda ad una fobia difficilmente controllabile e gestibile.
Ormai gli Italiani sono divisi tra chi non ci dorme la notte, perchè ipotizza un incubo senza fine e chi cerca di sdrammatizzare.
Non c’è nulla di più pericoloso del PANICO, che si diffonde con il passaparola ed una informazione a senso unico.
Io ho scelto di sdrammatizzare.
C’è chi drammatizza e c’è chi, in forte controtendenza, cerca di ridimensionare il fenomeno.
Si cerca di spiegare alla gente che il CORONAVIRUS è un’infezione appena più seria di un’influenza.
Lo conferma la dottoressa Maria Rita Gismondo, virologa, che è responsabile del laboratorio dell’ospedale Sacco di Milano.
La Gismondo smentisce chi già parla di pandemia, perchè gli esami che il suo laboratorio sforna 24 ore al giorno, sono confortanti.
Precisa che nell’80% dei casi, il CORONAVIRUS causa sintomi lievi e circa il 95% delle persone guarisce.
Le poche persone sinora morte in Lombardia avevano tutte oltre 80 anni.
Occorre SDRAMMATIZZARE. Ma con i numeri.
In Italia, le normali sindromi influenzali coinvolgono ogni anno circa il 9% degli Italiani.
In Europa, i casi sintomatici di influenza si stimano in circa 50milioni.
Nel mondo sino ad un miliardo.
Secondo il Ministero della Salute, tutto ciò provoca in Italia ogni anno 300/400 morti.
A ciò vanno aggiunte tra le 4 e le 10mila morti indirette dovute a complicanze polmonari o cardiovascolari legate all’influenza.
Il mio sarà un INGUARIBILE OTTIMISMO, ma non è detto che questo pessimismo dilagante, trovi conferme nei numeri in campo.
E’ vero che non è stato ancora trovato il vaccino contro il CORONAVIRUS, ma ho una perplessità.
Se per le varie influenze dove il vaccino esiste, i numeri che vi ho proposto sono così drammatici, qualche dubbio affiora.
E voglio metterci dentro sia i favorevoli all’antivaccinismo, che quelli che benchè vaccinati, hanno avuto conseguenze letali.
LA DISCUSSIONE E’ APERTA.
Un’altra illustre virologa italiana Ilaria Capua, dichiara che si tratta di una sindrome simil-influenzale causata dal CORONAVIRUS.
Potrebbe durare sino a primavera inoltrata.
La virologa invita a non mettere in giro notizie stupide, che spaventano le persone fragili.
“Il virus farà il giro del mondo in tempi abbastanza rapidi, perchè siamo in tanti ed il virus troverà tanti corpi, come batterie.
Ma non vuol dire che ci saranno forme gravi, anzi probabilmente sarà sempre più debole.”
QUESTE DICHIARAZIONI MI CONFORTANO.
Dopodichè Roberto Burioni, professore di virologia presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dice cose diverse.
Contesta pesantemente tutti i suoi colleghi che sottovalutano la situazione.
Questa è l’ITALIA e credo che ognuno di noi debba essere libero di scegliere.
Indossare 24 ore al giorno la mascherina, perchè il contagio può avvenire anche tra le mura domestiche, oppure…
Oppure VIVERE PIU’ SERENAMENTE, affidandosi a medici che non hanno una visione CATASTROFISTA della situazione in atto.
A mio avviso, esistono anche altre dinamiche che possono avere un ruolo in questa PANDEMIA di PANICO.
Fantapolitica?
Salvini, in questi giorni sta attaccando il premier Conte per aver sottovalutato la situazione sin dall’inizio.
Un’altra polemica di cui non se ne sente il bisogno, ma sulla quale Salvini insiste per screditare il Governo.
Quali potrebbero essere le conseguenze di questa diatriba?
Il Governo non può cercare di SDRAMMATIZZARE, perchè si esporrebbe alle critiche di Salvini.
Un Salvini pronto a cavalcare le preoccupazioni e l’allarme generato.
Salvini non ammetterebbe mai che il fenomeno è sotto controllo ed è meno pericoloso di quanto pensi l’italiano medio.
Per questo motivo, credo ci attenderà un periodo ancora lungo di ansie e preoccupazioni.
Restano per me un caposaldo, le regole emanate dal Ministero della Salute per contrastare il CORONAVIRUS.
Dopodichè, saranno necessarie ordinanze che non trasformino le nostre città in tante Blade runner.
Precauzioni SI, ma anche la necessità di diffondere consapevolezza tra i cittadini.
I MEDIA devono fare la loro parte, eccome…..
Non siamo alle prese con un virus che ci sterminerà.
Non penso proprio sia l’inizio della fine del mondo.
Il CORONAVIRUS può diventare più pericoloso per persone già malate, quelle con più di 65 anni e donne in gravidanza.
Si faccia chiarezza su questo.
Diffondere un ALLARME SOCIALE GENERALIZZATO, è la vera sciagura che va scongiurata.