Aderiscono gli operatori di Pisa. L’Usb nazionale si scaglia contro la misura del blocco parziale
E’ confermato lo sciopero generale indetto per domani, 25 marzo, dall’Unione Sindacale di Base. “Il nuovo decreto varato domenica sera dal presidente del Consiglio Conte – scrive il sindacato nazionale – è il frutto avvelenato del veto dei padroni a un reale blocco della produzione di tutto ciò che non ha a vedere con l’emergenza e la sicurezza della vita delle persone. Cedere ai diktat di Confindustria e delle altre associazioni datoriali è una responsabilità gravissima che aggraverà il costo di vite umane che il nostro Paese sta già pagando, assunta per garantire alle imprese di poter tornare a fare profitti. Non è forse evidente che l’estensione dei contagi e del numero delle vittime si registra proprio nelle zone dove è più forte l’insediamento produttivo e dove, vista la cinica ostinazione dei datori di lavoro, migliaia di lavoratori sono costretti a trasmettersi il virus e in alta percentuale ad ammalarsi?”.
Un aspetto particolare riguarda i lavoratori dei servizi pubblici, in particolare per il comparto sanità. La Direzione medica di presidio dell’Aoup comunica che rispetto la mobilitazione ha deciso “una diversa forma di attuazione unicamente per i lavoratori impiegati direttamente nelle prestazioni di soccorso alla popolazione, che infatti attueranno lo sciopero in forma simbolica per la durata di 1 minuto. In questa categoria rientra tutto il personale operante nel settore Sanità (medici, infermieri, Oss, personale ausiliario a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto di lavoro): 1 minuto fra le ore 13.30 e le ore 14.30 del 25 marzo 2020”.
Tale modalità è simile quella indicata dall’agitazione nazionale, valevole anche per altri settori del servizio pubblico. Ecco l’articolazione promossa dall’Usb:
Coronavirus, sarà sciopero generale: sanitari si fermano simbolicamente per un minuto
„- personale a qualsiasi titolo operante nel settore Sanità (Medici, Infermieri, OSS, personale ausiliario o operaio a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto di lavoro) 1 minuto tra le ore 13,30 e le ore 14,30 del 25 marzo 2020;
– personale della Polizia Municipale o locale impegnato nei controlli Covid-19, 1 minuto alla fine di ogni turno di lavoro;
– personale impiegato al contrasto della pandemia nell’ISS-Istituto Superiore di Sanità, 1 minuto a fine di ogni turno;
– personale in forza al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, 1 minuto a fine di ogni turno;
– personale addetto ai Trasporti 1 minuto ad inizio ogni turno di lavoro;
– personale delle aziende erogatrici di energia, gas, acqua, 1 minuto all’inizio di ogni turno di lavoro;
– personale delle aziende che forniscono servizi di Igiene Ambientale, 1 ora di sciopero ad inizio di ogni turno;
– personale delle cooperative sociali o dipendente da imprese addetti alla assistenza e cura delle persone, 1 ora a fine turno.“
24 marzo 2020