Scorrendo le “pagine” di internet ci si è imbattuti in questa grave notizia (vedi sotto) che se dovesse corrispondere al vero “qualcuno” deve dare diverse risposte ai cittadini…
MOWA
Durante l’ultima seduta del consiglio degli studenti, impegnata a ratificare l’assegnazione dei fondi per le attività studentesche, sono stati sbloccati dei fondi per una conferenza il cui ospite principale sarà il Ministro Matteo Salvini e che si svolgerà probabilmente in un periodo prossimo alle elezioni europee.
Pensiamo che questo sia un fatto grave e da condannare per molteplici ragioni. Innanzitutto, non possiamo che indignarci di fronte al fatto che le nostre tasse vengano utilizzate per sostenere la campagna elettorale del capo di un partito di governo.
Oltre a ciò, non possiamo permettere che un ministro razzista, nonché esponente di un partito xenofobo e sessista, lo stesso partito di Fontana e di Pillon, possa trovare libertà di parola all’interno della nostra università.
Gli omicidi a sfondo razziale, la chiusura dei porti contro la libertà di muoversi e scappare dalla miseria, dalla povertà e dai disastri ambientali; l’attacco alla libera scelta di abortire delle donne e alla possibilità di affermare che le identità sessuali sono molteplici e parimenti degne, gli insulti e le offese al Sud da cui in tanti studenti e tante studentesse di questa università veniamo…
Cos’è tutto questo? Sono semplici opinioni e idee, ormai diventati fatti di una realtà mortifera ed escludente? Che legittimità può avere un dibattito con un uomo e un partito che lede l’autodeterminazione di uomini e donne, i loro movimenti e le loro scelte di vita? Crediamo nessuna e che, anzi, vada combattuta e fermata con tutta la determinazione che abbiamo.
L’università non può permettere questa passerella nè può esserne complice. Come corpo studentesco bisogna far sì che i luoghi che attraversiamo ogni giorno siano luoghi per tutte e tutti, di incontro e di cooperazione, non di odio e discriminazioni!