E’ in corso a Minsk una marcia non autorizzata degli oppositori del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. I manifestanti si sono diretti verso la residenza del capo dello Stato.
I partecipanti al corteo dell’opposizione a Minsk si stanno dirigendo verso la residenza del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Al momento, non ci sono stati arresti, riporta un corrispondente di Sputnik Belarus presente sul posto.
I manifestanti cantano cori, sventolano bandiere bianco-rosso-bianche ed una parte dei dimostranti cammina occupando la sede stradale.
Nella capitale bielorussa sono segnalati disagi per quanto riguarda l’accesso a internet: in alcuni punti non risulta possibile collegarsi alla rete, oppure la connessione funziona molto a rilento.
Il corrispondente dell’agenzia ha osservato che lungo il percorso del corteo le forze dell’ordine stanno montando delle barriere.
In precedenza la polizia militare aveva iniziato a posizionare le barriere davanti al Palazzo dell’Indipendenza, residenza del presidente Lukashenko, in vista dell’eventuale arrivo dei manifestanti.
Il corteo delle donne
Nella giornata di sabato l’opposizione bielorussa ha organizzato nel centro di Minsk un corteo a cui hanno preso parte solo donne. La manifestazione si è svolta senza incidenti e violazioni dell’ordine pubblico. Molte delle manifestanti sono scese in piazza con bandiere di paesi stranieri, Italia compresa.
Elezioni presidenziali e proteste in Bielorussia
Il 9 agosto si sono tenute le elezioni presidenziali in Bielorussia. Secondo il Comitato Elettorale Centrale, il capo di Stato, Alexander Lukashenko, ha ottenuto l’80,1% dei consensi, seguito da Svetlana Tikhanovskaya con il 10,12%. L’opposizione non ha riconosciuto questi risultati e la stessa Tikhanovskaya è partita per la Lituania.
Da più di due settimane nel Paese si svolgono proteste non autorizzate contro i risultati delle votazioni. Nei primi giorni, i manifestanti sono stati dispersi, con le forze di sicurezza che hanno usato gas lacrimogeni, idranti, granate assordanti e proiettili di gomma.
06.09.2020