Dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere
Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba esprime la sua più energica condanna all’intenzione dichiarata dal governo degli Stati Uniti di riconoscere il Golan siriano occupato come territorio d’Israele, fatto che costituisce una grave e decisa violazione della Carta delle Nazioni Unite, del Diritto Internazionale e delle risoluzioni pertinenti del Consiglio di Sicurezza e in particolare della risoluzione 497 del 1981.
Questa nuova manovra di Washington, lesiva degli interessi legittimi del popolo della Siria e delle nazioni arabe e islamiche, avrà gravi conseguenze per la stabilità e la sicurezza in Medio Oriente e incrementerà maggiormente le tensioni in questa sensibile regione.
Cuba reclama dal Consiglio di Sicurezza che si rispetti la responsabilità che gli concede la Carta della ONU nel mantenimento della pace e la sicurezza internazionali e che adotti le decisioni necessarie per frenare questa azione unilaterale statunitense, appoggiando Israele nelle sue intenzioni d’annettersi i territori siriani occupati delle Colline del Golan.
Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba continuerà a sostenere l’esigenza del Governo della Siria di recuperare le Colline del Golan occupate da Israele nel 1967 e reclama ancora una volta la ritirata totale e senza condizioni d’Israele dal Golan siriano e da tutti i territori arabi occupati.
L’Avana , 23 marzo 2019. ( GM – Granma Int.)