La rappresentante permanente alterna dell’Isola nelle Nazioni Unite,ha deplorato la mancanza di risoluzioni per esigere da Israele, perchè ponga fine alle sue politiche aggressive e alle pratiche di colonizzazione.
Autore: Granma
Nazioni Unite – Cuba ha deplorato ieri, martedì 11, nel Consiglio di Sicurezza l’inerzia di questo organo di fronte alle aggressioni di Israele contro la Palestina, nonostante l’appoggio mondiale alla causa del popolo arabo, ha informato PL.
In un dibattito aperto sulla situazione nel Medio Oriente, la rappresentante permanente alterna dell’Isola, Ana Silvia Rodríguez, ha deplorato la mancanza di risoluzioni per esigere da Israele che ponga fine alle sue politiche aggressive e alle pratiche di colonizzazione.
“L’inerzia del Consiglio di fronte a questi fatti è allarmante, ed è inaccettabile che il Consiglio di Sicurezza continui ad essere ostaggio del veto o della minaccia di veto da parte degli Stati Uniti, impedendo a questo organo di compiere il suo mandato, proteggendo i diritti inalienabili del popolo palestinese occupato”, ha detto.
L’ambasciatrice ha reiterato il richiamo di Cuba, perché l’ente applichi la responsabilità che gli affida la Carta della ONU nel mantenimento della pace e la sicurezza internazionali e adotti le decisioni necessarie per esigere da Israele che interrompa immediatamente l’occupazione della Cisgiordania, includendo Gerusalemme orientale e elimini il blocco imposto alla striscia di Gaza.
La diplomática ha salutato gli sforzi regionali in corso per riannodare le conversazioni di pace tra israeliani e palestinesi, come l’iniziativa francese per una conferenza multilaterale e quella promossa dai paesi arabi.
L’organo di 15 membri, presieduto in luglio dal Giappone, ha centrato il suo dibattito aperto nel recente rapporto del Quartetto per il Medio Oriente, un meccanismo formato da Stati Uniti, Russia, Unione Europea e Nazioni Unite.
Nel suo rapporto il gruppo creato nel 2002, ha definito quelli che considera i principali ostacoli per la pace ed ha emesso raccomandazioni ai palestinesi e agli israeliani per stabilire la reclamata soluzione dei due Stati.
Cuba ha segnalato nel Consiglio che prende nota del rapporto, ma disapprova i tentativi per equiparare le responsabilità tra un popolo sottoposto all’occupazione e la potenza che occupa. ( Traduzione GM – Granma Int.)
13 luglio 2016