Cuba ha denunciato nella riunione Multisettoriale Globale, il maneggio di Internet e l’utilizzo delle tecnologie dagli USA per spiare i governi e destabilizzare le nazioni.
Il viceministro cubano delle Comunicazioni, Wilfredo González, ha segnalato nell’incontro che è terminato ieri, giovedì 14, nella città brasiliana di Sao Paulo, l’importanza di regolare e fare un buon uso del ciber spazio ed ha condannato l’uso della rete e delle attività di spionaggio in quasi tutto il mondo, così come il progetto ZunZuneo.
Questo programma, recentemente rivelato dalla stampa, era indirizzato a creare situazioni di destabilizzazione in Cuba per provocare cambi nell’ordinamento politico.
Questa nuova azione è un esempio d’aggressione con l’uso di tecnologie dell’informazione, delle telecomunicazioni e una flagrante violazione del diritto internazionale della sovranità degli Stati, ha detto.
Dopo aver lodato l’atteggiamento del Brasile che ha promosso questo incontro, ha considerato opportuna la necessità di lottare per eliminare gli ostacoli che i paesi in via di sviluppo devono affrontare per accedere alle nuove tecnologie.
Il viceministro ha ribadito che questo genere d’iniziativa per creare una cornice regolatrice dello spazio virtuale, contribuisce alla materializzazione delle decisioni del Vertice Mondiale della società dell’informazione e aiuta a formare un modello di governo internazionale del ciber spazio più giusto, sicuro e adeguato per tutti.
La riunione con la partecipazione dei delegati di circa 100 nazioni e rappresentanti delle organizzazioni internazionali e nazionali, ha avuto il proposito di porre le basi per andare verso una democratizzazione e un uso appropriato di Internet. (Traduzione Granma Int.)
L’Avana. 25 Aprile 2014