Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
di Domenico Marino
La Democrazia Cristiana non era né di destra né di sinistra; era per le politiche assistenziali; per governare si alleava con chi capitava: inizialmente non era corrotta ma poi lo è diventata governando e amministrando; era anticomunista; era per la Costituzione antifascista ma poi strizzava l’occhio ai fascisti; molto spesso era per una cosa ma anche per il suo contrario.
Un po’ paracula diremmo oggi in tempi di politica “boccaccesca”.
Oggi la Balena Bianca non c’è più ma in compenso abbiamo il Cetaceo Giallo che sembra ben incarnare le sue contraddizioni e le sue aspirazioni un po’ di qua e un po’ di là.
Certo le differenze tra Dc e M5s ci sono. Ognuno di loro è inevitabilmente figlio del suo tempo.
La prima infatti era un partito di massa presente sui territori; che poteva contare oltre che sui suoi tanti circoli anche sulle varie chiese.
Il secondo invece non è presente sui territori ma pullula sui social controllati con i suoi seguaci arrabbiati e sulle piattaforme virtuali controllate sulle quali predicano i preti di turno come Beppe Grillo.
La prima era per il pubblico ma poi faceva l’interesse dei privati. Il secondo è esclusivamente per il privato, contro le banche, ma poi si fa finanziare dai Sassoon famiglia vicina ai Rothschild, i banchieri per antonomasia.
La prima era cristiana appunto, il secondo scientologista.
Quindi da una chiesa si è passati ad una setta.
A conti fatti chi è migliore e chi è peggiore?
Quale delle due quaglie salta meglio?