Hanno confermato la loro partecipazione 103 pacifisti degli Stati Uniti a questo incontro che si svolgerà a Guantánamo dal 23 al 25 novembre.
Autore: Jorge Luis Merencio Cautín
Guantánamo – Un totale di 103 pacifisti degli Stati Uniti hanno confermato la loro partecipazione al IV Seminario Internazionale di Pace e per l’Abolizione delle Basi Militari Straniere, che si realizzerà in questa città dal 23 al 25 novembre prossimi.
“Sino ad ora hanno confermato la loro presenza più di 200 delegati di 27 paesi e la delegazione nordamericana è la più numerosa”, ha informato Silvio Platero, presidente del Movimento Cubano per la Pace e la Sovranità dei Popoli.
Platero ha offerto queste informazioni la sera di martedì 17 a Guantánamo, durante una riunione di controllo dei preparativi dell’incontro, con la presenza di Denny Legrá Azahares, primo segretario del Partito in questa orientale provincia.
Per gli Stati Uniti parteciperanno Cindy Sheehan, Ann Wright e Medea Benjamín, tra le personalità che dedicano parte della loro vita alla lotta per la pace e la fraternità tra i popoli.
Il Seminario ha tra i suoi obiettivi la denuncia della politica d’ingerenza delle grandi potenze impegnate a stabilire basi militari in tutti i continenti. Inoltre si chiederà l’appoggio dei partecipanti alla giusta domanda del popolo e del Governo di Cuba fatta agli Stati Uniti, per la restituzione del territorio occupato illegalmente dal 1903 con la Base Navale di Guantánamo.
Nella base militare gli Stati uniti mantengono un tenebroso carcere considerato il centro di tortura più crudele e disumano del pianeta.
I più di cento reclusi in questo carcere non sono mai stati processati per le presunte azioni di terrorismo che s’imputano loro.
L’incontro è organizzato dal Movimento Cubano per la Pace e il Consiglio Mondiale per la Pace, in coordinamento con l’Istitituto Cubano di Amicizia con i Popoli.
Prima del IV Seminario si svolgerà venerdì 20 e sabato 21, nei saloni in Piazza della Rivoluzione Mariana Grajales, la riunione del Comitato Esecutivo del Consiglio Mondiale per la Pace. (Traduzione GM – Granma Int.)
18 novembre 2015