di MOWA
Un ottimo copione e ben recitato da parte di Erdogan in quello che è stato il tentativo di golpe in Turchia.
Un Erdogan che, dopo aver ammazzato la democrazia, pur di stare a galla nel suo fallimentare mandato presidenziale, “ha fatto uccidere“, anche in quest’occasione (con l’appello a scendere in piazza), persone che avrebbero voluto un paese meno legato alla religione e più laico.
Un Erdogan che, pur di acquisire più prestigio nel suo doppio gioco con l’Occidente, “ha finto” di essere sotto scacco dai militari . Militari golpisti ma pur sempre nella logica di sottomissione occidentale.
Erdogan, dopo questa false flag, prenderà sicuramente decisioni più sanguinose in patria attraverso leggi iper-speciali e, con la complicità degli USA, saprà piegare alcune decisioni europee sulla questione terrorismo ed emigrati dalla Siria.
Un Erdogan che, in perfetta sintonia con la NATO, destabilizza l’Europa come ai tempi della Stay beind negli anni passati. Un Erdogan che ha la memoria corta e non si ricorda che gli ex-alleati degli USA, una volta finito di essere utili, hanno fatto una brutta fine (Saddam, Osama bin Laden…).
Più l’Europa politica si indebolisce più i commerci statunitensi (con i progetti TTIP) si solidificano… Un vero ed autentico imperialismo che compete con altri Stati e che ha in conto, anche, vite umane.
Liberarci della NATO e delle sue basi vuol dire, anche, riprendere nelle proprie mani le sorti del futuro.