di MOWA
Oggigiorno siamo talmente abituati a tutti questi cambiamenti politici che… tutto quello che sta succedendo, ora, in Parlamento, ci lascia indifferenti o, al massimo, spettatori in attesa di quel qualcosa che possa rendere interessante la nostra accaldata giornata agostana.
Come presi da una noia che ci appiattisce intellettualmente non ci rendiamo conto che quello che sta accadendo nelle sale delle massime cariche istituzionali è cosa di estrema gravità, che dovrebbe impensierirci più che tranquillizzarci e non essere considerata, dunque, semplice routine parlamentare.
Motivo?
Se un assetto istituzionale viene messo alla berlina da attacchi di gossip e non da vere e proprie levature morali allora vuol dire che siamo arrivati veramente alla frutta.
Questi signori che siedono attualmente in Parlamento ci hanno stressato i “cabasisi” citando Camilleri, sino a farci vomitare, nel tentativo di convincerci dell’importanza della stabilità politica per poter governare, deliberando leggi su leggi poter dire al mondo intero che l’Italia è un paese normale, stabile, come tutti quelli che si trovano nel cosiddetto occidente democratico. E fin qui, diremmo, tutto bene anche se definire quale sia l’occidente non è cosa da poco! Perché dire “in occidente” vuol dire che ci sono paesi più sviluppati di altri, con più garanzie di altri, con più tutele di altri; per non dire, poi, che quegli stessi paesi che vogliono “più democrazia”, sono quelli che la soffocano al loro interno, arrivando a trasformare il proprio paese in un carcere a cielo aperto sul modello Truman Show, sentendosi, inoltre, quasi obbligati, “da quella voce divina che è in loro”, di arrivare a trasportarla militarmente all’estero … quindi cauti quando si parla di aree geografiche!
Ma torniamo, come si dice, a bomba a cercare di capire le vere ragioni che ci spingono a considerare quello che sta accadendo in Parlamento una cosa per nulla normale, anzi….!
Così come non può essere normale che un pluri-inquisito e/o condannato si nomini garante della legge e delle regole democratiche!
Così come non può essere normale che uno che non ha il concetto di Stato possa dire di rispettare la Carta costituzionale!
Così come non può essere normale che uno senza morale possa bollare di immoralità l’atteggiamento di altri!
Così come non può essere normale che uno che si è fatto leggi ad-personam dica ad altri di non approfittare di quelle stesse leggi!
E la lista potrebbe continuare.
La cosa veramente sconvolgente è che, navigando in internet nei giorni precedenti la buriana parlamentare che ha provocato la “crisi”, si possa incappare in una lettera indirizzata all’attuale Presidente del Governo italiano sul sito del “Grande Oriente d’Italia Democratico”, di tal Gioele Magaldi, che, con storica precisione sul personaggio che ci governa, gli rimprovera e minaccia di tutto e di più se non scende a patti.
Allarmante perché questa missiva per via informatica e quindi leggibile da tutti, oltre a ricordare a Berlusconi che “l’iniziazione massonica – quale tu avesti il privilegio di ottenere direttamente dal Gran Maestro “Emerito” Giordano Gamberini alla fine degli anni settanta, a Roma, alla presenza del Fratello Licio Gelli e di diversi tuoi amici già Fratelli Piduisti – è indelebile, una volta conferita.”, titola così: “Lettera Aperta n.1 al Fratello Silvio Berlusconi del 26 luglio 2010 (Ed Esortazioni a Bersani, D’Alema, Veltroni, Di Pietro, Casini, Rutelli) di Gioele Magaldi” dove “Ed” non sta per edizione ma come congiunzione. (sito: http://www.grandeoriente-democratico.com/lettera_aperta_n1_al_Fratello_Silvio_Berlusconi_del_26_luglio_2010.html)
Ecco allora duopo porsi la domanda:
Ma se questo signore esorta queste persone (Bersani, D’Alema, Veltroni, Di Pietro, Casini, Rutelli) “…a formare al più presto una COALIZIONE UNITARIA E COMPATTA”… “…e aiutate armoniosamente Bersani ad organizzare ed espandere nella società civile il partito e, conseguentemente, il Centro-Sinistra.” vuol dire che l’attuale opposizione è semplicemente finzione!?
Tanto finta da dare suggerimenti a sinistra andando a puntare su Vendola. Come? Con questa semplice ma efficace affermazione:
“Personalmente, se debbo dire la mia su quale candidato proporrei/voterei alle eventuali primarie: parlerei di un ticket NICHI VENDOLA e IGNAZIO MARINO. Come candidati PREMIER (VENDOLA) e VICE-PREMIER (MARINO).” (straSIC!)
Non voglio credere che i 4.000 massoni, scoperti nei giorni scorsi nel PD, siano capaci di stravolgere le sorti di un partito ma, sicuramente, lo possono indirizzare, tanto più se collocati in posizioni importanti e di rilievo. Ma quanti altri massoni sparsi nelle istituzioni italiane (partiti compresi) possono condizionare la vita democratica del nostro paese?
Qualche dubbio mi viene quando il leader del PD, sino ad ieri, si ostinava, in modo talmente esagerato da dubitarne l’equilibrio mentale, a volere le elezioni ed oggi, invece, che c’è la “crisi” della maggioranza, chiede tutt’altro. Ondivago o allineato?
Questa è, probabilmente, la domanda che ci si deve porre, tanto più che qualcuno non vuole costruire un solido, vigile e trasparente partito comunista! Men che meno la massoneria: partito della borghesia!
da: http://iskra.myblog.it/archive/2010/08/13/dens-dŏlens-3.html