di MOWA
“Ci sono […] quelli che mentono consapevolmente, falsificando con premeditazione la loro realtà, ma molto più numerosi sono quelli che levano l’ancora, si allontanano, momentaneamente o per sempre, dai loro ricordi autentici e fabbricano, a loro uso, una realtà più conveniente […] La silenziosa transizione dalla falsità all’inganno sottile è utile a chiunque mente in buona fede lo fa meglio, recita la propria parte in modo adeguato, viene creduto più facilmente.” [ Primo Levi, Sommersi e i salvati ]
Entra prepotentemente in rete una tesi che mette in luce una nuova versione di come si deve affrontare il virus che ha chiuso in casa quasi l’intero globo.
Non si hanno al momento certezze di quanto detto nel video dal titolo Coronavirus: stanno sbagliando tutti? (e che riportiamo sotto) dando, così, modo ad ognuno di farsi una propria opinione su quanto sostenuto dall’intervistato ricercatore modenese, il microbiologo Stefano Montanari. È anche vero che lo stesso microbiologo, stante le cronache, sembrerebbe essere stato denunciato, presso le procure di Modena e di Ancona, dall’associazione Patto Trasversale per la Scienza per aver diffuso notizie non veritiere.
Cosa certa, però, nell’intervista al microbiologo ricercatore modenese, è che la sanità nazionale è stata fortemente danneggiata da inetti e incompetenti politici che in alcuni decenni hanno sperperato denaro verso armamenti (si citano i costosissimi F-35) mentre si sono chiusi presidi ospedalieri dislocati sul territorio nazionale recando un danno ineguagliabile alla salute pubblica che, oggi, si paga in mille modi. Come non dar ragione al ricercatore quando parla dello strapotere delle case farmaceutiche private che condizionano le scelte di vita delle persone.
Altro che complottismo! E chi sostiene che le case farmaceutiche non abbiano potere sa di mentire provocando un doloso danno a tutti quei cittadini che si sarebbero aspettati, invece, una ricerca e una produzione pubblica statale nel campo sanitario e farmacologico e, invece, i danni della privatizzazione sanitaria, in queste settimane, sono sotto gli occhi di tutti… dove i nosocomi pubblici stanno collassando per penuria di apparecchiature, ecc.
Quindi, chi, oggi, vorrebbe sostenere che il problema sanitario, inteso come carenza di strutture o apparecchiature, non esiste o, quantomeno, sia facilmente superabile è un autentico delinquente perché sta diffondendo scientemente notizie false creando un disservizio alla collettività.
Interessante è, inoltre, sempre nella suddetta intervista, l’esempio dei danni provocati alle persone per la privazione dell’esposizione al sole (utile per la produzione della vitamina D – sostanza che svolge una funzione essenziale nell’organismo umano) stando in casa e non potendo uscire all’aperto. Cosa, tra l’altro, nota a tutti gli studiosi internazionali nel campo medico e che Montanari rimarca con insistenza.
Sono in aumento i fenomeni di violenza tra le mura domestiche perché non tutti abitano in ville con parco annesso, che si aggiunge al danno economico delle famiglie che non possono comprare i beni di prima necessità. Infatti, si inizia ad assistere ai primi fenomeni di assalto ai supermercati senza pagare e schieramenti di ulteriori poliziotti a presidio della merce esposta.
Un grande fratello che inizia a preoccupare perché comprime la democrazia con l’alibi della necessità sanitaria al punto d’avere militari nelle vie, polizia che applica il codice penale se non hai l’autocertificazione (modificata già quattro volte in pochi giorni) per poter uscite di casa, un Parlamento e Senato trasformati e ridotti nelle presenze (come voluto dalla P2 e da Di Maio), un’economia nazionale in crisi che dovrà attingere dal tesoretto pubblico (soldi dei lavoratori che hanno versato i contributi) e che porterà gli avvoltoi degli speculatori a comprare molto sottocosto beni importanti della produzione nazionale…
Ci si chiede in questi momenti se il microbiologo Stefano Montanari sia il nuovo Cristoforo Colombo che contrastò i terrapiattisti dell’epoca o il Galileo Galilei che subì la terribile sorte di chi non credeva nelle ricerche sui pianeti ma, essenziale è non essere presi in giro da farabutti che da virus e batteri traggono profitto a scapito della buona scienza che ci ha portato all’aumento della speranza di vita ma per contro alla cattiva che ha portato alla produzione di armi batteriologiche.
L’esperimento inizialmente carcerario del grande fratello è passato sui media televisivi come motivo di intrattenimento del pubblico ma, ora, viene il sospetto che lo si stia portando su scala mondiale con terribili finalità e con grande complicità di influencer poco onesti.
2 Comments
Ci scrive, il 31 marzo alle ore 21.01, Marco V.:
Gent.issisimi,
devo confessare di non essere sintonizzato sulla vostra lunghezza d’onda anche perchè, se le dovute riflessioni devono essere fatte, dovrebbero essere rinviate a quando tutto sarà finito.
Perchè la realtà è questa: 800 – 900 morti al giorno non sono certo uno scherzo e costituiscono il bollettino giornaliero di una guerra dura e senza tregua. Provate a moltiplicare quei morti per 365 giorni è il dato è veramente impressionante. Tutto ciò significa che l’emergenza c’è, che non può essere affrontata con i mezzi ordinari previsti dal normale ordinamento democratico – necessitas non habet legem – e che c’è un governo che sta affrontando questa situazione nel bene e nel male. Non Berlusconi o Prodi, Monti o Renzi per finire con il “decisionista” Salvini, ma un signore che si chiama Giuseppe Conte il quale, in ogni caso, non guadagnerà nulla in termini di consenso. Anzi sono pronto a scommettere che Salvini e gli altri ora si stanno fregando le mani per il solo fatto di non occupare quella poltrona piuttosto scomoda. Escludendo questo premier – e la maggioranza che lo sostiene – c’è una sinistra che si è condannata all’invisibilità e alla irrilevanza e delle destre che non perdono occasione per fare sfoggio di una demagogia tanto comoda quanto stucchevole. E come mai Salvini – quello dei pieni poteri – e la Meloni ora hanno riscoperto il parlamentarismo ? Ma allora il mondo gira veramente al contrario !!!
Ricondurre l’attuale governo alle istanze piduiste non è solo ingeneroso ma anche dolorosamente sbagliato perchè se la P2 pianificava le false emergenze che spuntavano come i conigli dai cilindri, Conte e Di Maio non si sono certo inventati questa crisi che, a quanto pare, ha colto tutti o quasi impreparati.
Questi attacchi gratuiti al governo mi sembrano assai poco convincenti e molto “ideologici” e per questo ripongo una discreta stima e fiducia nel Presidente del Consiglio Conte e nel Presidente della Repubblica Mattarella. Allo stato attuale, fuori di loro, tutto è perduto e allora rimpiangeremmo realmente quel poco di democrazia che può sopravvivere in questo paese.
D’altronde, considerata l’ammirazione per la Cina, vi siete accorti di come fossero draconiane le loro misure per arginare il contagio ? Qui a Milano i cinesi si erano messi in autoquarantena ben prima che scoppiasse il pandemonio e bisognava chiedersi perchè avessero preso queste scelte così drastiche, “consigliate” dal Consolato. Ma, al di fuori della Chinatown meneghina, i soliti contatti e le solite frenesie. In televisione ci ripetevano che non bisognava esagerare ma andare per le vie delle città senza timore, che la gente doveva andare in giro a fare acquisti, che bisognava fare girare l’economia, lavorare, ecc… Forse se ci fossimo fermati prima, non saremmo andati oggi incontro a certe conseguenze, con ospedali e strutture sanitarie pieni e sovraffollati. Troppi tagli alle spese della sanità ? Certo, ma sono anche il frutto di politiche scellerate e reiterate per anni. Oggi la situazione si affronta con quello che abbiamo a disposizione. Come si deve rispondere ai tanti medici e operatori sanitari che stanno affrontando giornalmente una situazione pazzesca con abnegazione e mettendo a anche a rischio la loro vita.
Vedete un pò voi come si sono regolati in paesi come la Cina e la Russia che, peraltro, hanno offerto un generoso aiuto al nostro paese mentre il tanto democratico e civilizzato occidente, europeo o d’oltreoceano, ha gettato la sua maschera svelando una volta i più l’individualismo, l’egoismo e la mentalità “economicistica”.
E Orban – mi direte voi – non si è forse fatto consegnare i pieni poteri, esautorando di fatto il Parlamento e instaurando la dittatura ? Verissimo, ma quella del premier ungherese è una dittatura per il fatto che non si tratta di una sospensione della democrazia in quando non viene prevista una limitazione temporale ovviamente dettata dai tempi dell’emergenza coronavirus.
E poi il Parlamento è ancora aperto, mi pare…
Buona serata
Marco V
Caro Marco,
si fa notare che nessuno mette in discussione la virulenza del virus ma che la questione dei numeri sui decessi, dati dal responsabile della Protezione Civile, sono stati molto “ballerini” e, poi, autosmentiti dallo stesso attore, come osservato anche da altri (ANGELO BORRELLI / IL CAPO PROTEZIONE CIVILE DA’ I NUMERI – http://www.lavocedellevoci.it/2020/03/25/angelo-borrelli-il-capo-protezione-civile-da-i-numeri/).
Per quanto attiene le riunioni parlamentari ci si è attenuti alle varie dichiarazioni degli stessi onorevoli in cui si contraddicono a vicenda sulla partecipazione in aula ma che le immagini evidenziano le scarse presenze (Fico: “Misure straordinarie in Parlamento, si va avanti” – https://www.agi.it/politica/news/2020-03-09/coronavirus-parlamento-fico-misure-7391533/).
Alla riflessione del perché i cinesi si erano “messi in autoquarantena ben prima che scoppiasse il pandemonio e bisognava chiedersi perchè avessero preso queste scelte così drastiche” la risposta, potrebbe essere molto più semplice di quanto non sembri: questione di educazione e rispetto altrui. Infatti, hanno sempre messo la mascherina quando non vogliono trasmettere microbi ad altri. Il buon senso a noi da qualche tempo manca…
Buona giornata
MOWA