di MOWA
«Italia si’ Italia no Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di si’ puoi dir di no, ma questa e’ la vita.
Prepariamoci un caffe’, non rechiamoci al caffe’: c’e’ un commando che ci aspetta per assassinarci un po’.
Commando si’ commando no, commando omicida.» (La terra dei cachi, di Elio e le storie tese)
Siamo all’ennesima gaffe fatta da questo governo che una ne pensa e cento ne fa, oltretutto… male. E, purtroppo, questa è autentica realtà e non l’incubo di un sogno agitato in cui siamo precipitati.
Un Paese e un governo che sembrano la parodia della canzone, del 1996, di “Elio e le storie tese”, “La terra dei cachi”, dove l’Italia viene paragonata al frutto marcescente dell’albero dei cachi, sempre pronto a cadere al suolo ed andare in putrefazione. Il testo racconta, puntualmente, le abitudini, i comportamenti anomali e la vita, travolta da scandali su scandali (malasanità, episodi criminali e terroristici mai puniti, pizzo,…) dei cittadini italiani, che hanno la passione per il calcio e per il buon cibo (infatti, vengono citati piatti italiani famosi nel Mondo: spaghetti e pizza) ma che non vengono scalfitti da quanto accade nelle istituzioni che li danneggia e ne peggiora la vita comune… Anzi, a riprova della loro corbelleria li votano, rivotano e continuano a votarli!
Paese diventato, in breve tempo, l’amara realizzazione di un disdicevole déjà-vécu del comportamento (che ci perseguita) ad opera di uno squallido apparato politico, figlio e/o nipote di quelle “schiforme” volute e desiderate (per non dire disegnate) dalla massoneria a firma P2 che ha tentato, e sta tentando di cancellare l’intero impianto costituzionale costruito dalla Resistenza post Liberazione dal nazifascismo che era riuscito a smantellare le radici del connubio tra malaffare e istituzioni del ventennio mussoliniano. [1]
Infatti, milioni di euro (si parla di un miliardo) del bilancio generale, che potrebbero essere destinati al riequilibrio del deficit del paese e al rilancio dell’economia, sono stati destinati alle armi mandate a paesi (paese) in conflitto in barba al chiaro divieto dell’articolo 11 della Costituzione. Inoltre, si è scoperto che nel paese destinatario delle armi la corruzione è talmente alta da mettere in dubbio a chi siano andato realmente il materiale bellico e cosa ne stiano facendo.
Questo governo sta anche legiferando a favore di potenziali colpevoli di reati penalizzando la procedibilità della magistratura con le intercettazioni per, poi, fare una grottesca pantomima contro il 41 bis del codice penale utilizzando il caso (funzionale?) dell’anarchico Cospito. E, peggio ancora, non blocca il vitalizio dell’ex-senatore [2] condannato dalla corte d’appello di Palermo a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
La perla delle stupidaggini la si raggiunge con la rivelazione fatta in Parlamento (seduta pubblica) sulle intercettazioni (a divulgazione limitata) fatte in carcere ai mafiosi che hanno il 41 bis mettendo a conoscenza, in questo modo, i criminali del fatto che vengono ascoltati dallo Stato che, anche attraverso questo strumento, tenta di ricostruire i legami del malaffare.
E, quando ci ritroviamo parlamentari che, qualche anno fa, hanno anche bruciato libri “sgraditi” [3], come si fa a non dire che la canzonetta di “Elio e le storie tese” non ha azzeccato la situazione descritta nel ritornello
“Italia si’ Italia no Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di si’ puoi dir di no, ma questa e’ la vita.”?
Allora vogliamo fare nostre le preccupazioni del magistrato Gratteri che [4] sottolinea l’andazzo di quei cittadini che sottovalutano il fenomeno imitativo, proprio la risultante dell’ignoranza voluta e perseguita dal potere che in questo modo addormenta le coscienze e realizza i piani disegnati dalla massoneria attraverso quella P2 che per anni hanno affermato non esistesse.
Note
[3]
Quando #Delmastro bruciava i libri “sgraditi”. Come nella migliore tradizione. Ne scrivo oggi su @repubblica pic.twitter.com/CA4h9A5jp4
— Paolo Berizzi (@PBerizzi) February 2, 2023
[4]
Il #potere dei #media La volontà di mantenere il #popolo ignorante anche attraverso il rendere oggetto il corpo delle #donne #Gratteri formidabile pic.twitter.com/2ehSowoGOe
— Lorella Zanardo (@corpodelledonne) February 2, 2023
Foto di M©WA