di MOWA
«In certe ore come questa occorre impegnarsi in una nuova resistenza per contrastare la barbarie: ognuno deve scegliere la forma della sua resistenza ma tutti, anche quelli che non entrano nell’agone politico, devono impegnarsi a non acconsentire alla menzogna.» (Padre Enzo Bianchi)
Quando un paese invia ad un altro materiale dannoso per la salute può ancora chiamarsi amico?
Questo è il caso della decisione presa dall’attuale premier conservatore del Regno Unito, Rishi Sunak, che vuole inviare all’Ucraina proiettili all’uranio “impoverito” sostenendo che non vi è assolutamente pericolosità in tali dotazioni. Ora, mentire lo possono fare tutti, ma se a farlo è un politico è sicuramente dimostrazione di disonestà e in questo caso significa che a costui non interessa granchè di cosa possa succedere alla popolazione che utilizza tali materiali, l’unica cosa che ha in mente è fare bella figura alle prossime elezioni.
Visto, poi, che il mondo bellicista non capisce granchè su cosa accade quando si utilizzano tali materiali lo aiutiamo attraverso lo studio dello scienziato Massimo Zucchetti, del Politecnico di Torino, Italy MIT – Massachussets Institute of Technology Roma, Italian Senate, che, preoccupato degli eventi futuri in terra Ucraina, mette a disposizione il suo studio, dal titolo “Depleted Uranium: a scientific approach to the question of its environmental impact” [tr: Uranio impoverito: un approccio scientifico alla domanda del suo impatto ambientale] che parla degli effetti dell’uranio “impoverito” sugli esseri viventi a seguito delle precedenti guerre della Nato. [Depleted-Uranium-a-scientific-approach-to-the-question-of-its-environmental-impact di Massimo Zuccetti pdf e Depleted-Uranium del Prof Dr Massimo Zucchetti pdf]
Le conclusioni dello scienziato smentiscono ogni politicante che vorrebbe spacciare alla popolazione l’innocuità di tale materiale.
A questo punto, dopo aver tratto le dovute conclusioni negative sull’uso dell’uranio “impoverito”, si vuole porre una domanda a quei paesi che vorrebbero inviare tali munizioni agli ucraini:
“Quanto interessa la salute della popolazione per inondarla di radioattività che causerà malattie come il cancro nel lungo periodo?” E dovremmo parlare degli alimenti coltivati in quelle aree veicolati, poi, verso diverse parti del Mondo, proprio un’esportazione di democrazia e… salute.
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