di MOWA
«Chi nel successo diventa presuntuoso
non sa più ascoltare nessuno,
diventa incapace di leggere la realtà
e confida solo nella sua arroganza.» (Enzo Bianchi)
Durante la visita negli USA, una figuraccia senza pari, della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che non ha saputo rispondere al senatore Chuck Schumer che le chiedeva quale fosse il significato dei tre colori della bandiera italiana. [1] Ma come, la sovranista che mangia e propone tutto ciò che è solo italiano sin da quando ha raggiunto la maggiore età, non ha saputo dare una spiegazione convincente al senatore statunitense sulle origini del nostro tricolore?
Una figuraccia che dovrebbe far riflettere i suoi elettori su quanto di genuino vi sia in quel personaggio che parla di nazione in ogni dove e, poi, si accoda (o meglio esegue gli ordini!) sempre ed assolutamente ai voleri di altri Stati in primis gli USA, senza voler vedere quali danni, l’esecuzione di questi ordini arrechino al nostro paese, sia dal punto di vista economico che di immagine.
Una “provincialotta”, dunque, dipinta come statista da quei media, servi, poco inclini ad essere obiettivi e che esterna quel gretto “stai a guardà er capello” del suo background, che cambia d’abito (a nostre spese?) ogni giorno per ogni ricorrenza, giusto per mettere in mostra, a reti unificate mondiali, quel suo affettato bon ton [2] da buona vicina di casa nell’ora del tè, che parla del più e del meno solo giusto per compiacere l’ospite ma non conclude nulla se non dimostrare di esistere. Una ministro che potrebbe essere lo specchio deformato di quel Boccadoro del romanzo di Hermann Hesse, di bell’aspetto e dai capelli biondi, che si distingue per il suo carattere deciso che lo porta subito a fare a pugni con altri scolari… desideroso di voler ritrovare la sua “giovinezza”, ma che ormai vecchio, decide di intraprendere un ultimo viaggio, che però lo porterà alla morte, – in questo caso politica.
Una parvenu della politica, una reazionaria che rinnega, o meglio, non esterna con cristallina sincerità e per convenienza (come tutti i suoi predecessori di destra!), le sue origini culturali e le sue aspirazioni su dove voglia parare con le sue deliberazioni ma che, forse, quegli italiani che l’hanno erroneamente votata, iniziano a capire chi sia e prendere consapevolezza di quanto viene deciso come il far saltare gli accordi con paesi che hanno dato e danno respiro economico ad imprese (Via della seta) oppure abolire il reddito di cittadinanza per migliaia di famiglie che ora non avranno più di che vivere e finiranno nella povertà assoluta.
La lista delle ignoranti prese di posizione di questa compagine governativa è lunghissima. Tradendo il vero significato della nostra bandiera e usando la speranza di quel verde del tricolore come disperazione produttiva, il bianco della pace come azioni guerrafondaie e il coraggio del rosso come oblio è, sicuramente, nipote di quel berlusconismo che usò tutto il peggio di sé per rimanere in auge.[3]
E, decisamente, tutto ciò, non è, assolutamente, un bello spettacolo per i posteri.
Note
[1]
?Nessun media vi farà vedere questo video quindi cerchiamo di farlo girare, all’estero ci stanno prendendo per il c. il nostro presidente del consiglio che non sa il significato dei colori della nostra bandiera. Che figure di me.?゚マᄏ♂️#Meloni #Salvini #USA #Santanche #LaRussa… pic.twitter.com/Op6VFO341O
— Jacopo Del Taglia (@JacopoDelTaglia) July 28, 2023
[2] https://www.velvetmag.it/2023/07/29/meloni-e-il-feeling-con-biden-mediterraneo-in-cambio-della-cina/