di MOWA
«Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare» (Antonio Gramsci)
Ancora una volta, in Italia e, in piena sordina dei media, si legittima la cultura nazifascista. Addirittura, le istituzioni pubbliche milanesi, con la scusa della guerra in Ucraina, autorizzano una mostra (“Eye of Mariupol –Uno sguardo negli occhi dei difensori di Mariupol”) che esalta il battaglione Azov [1] [2] una delle formazioni protagoniste del colpo di stato del 2014, in quel paese.
Non sono state sufficenti le continue rivelazioni giunte da più parti democratiche su chi sia che alimenta quella guerra a ridosso dell’Europa [3] e quali piani geopolitici si nascondano dietro quel conflitto [4] [5] per stimolare una serena riflessione che indirizzi verso la pace, invece di alimentare l’odio che destabilizza un già incerto futuro. [6]
Inutili gli sforzi di chi cerca di dipanare la nebbia di omertà e oblio intorno ad informazioni importanti che dovrebbero, invece, far saltare sulla sedia i sostenitori dell’invio delle armi in Ucraina [7] perché in quel mare acquitrinoso si nascondono risvolti a dir poco inquietanti [8] che si vengono ad aggiungere ad altri conosciuti, come la relazione semestrale fatta dagli analisti della Dia e ripresa dal procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo: “…Sono molto preoccupato dall’onda lunga che si sta generando da tre aree destabilizzate vicine all’Italia: il Nord Africa, l’Ucraina e il Medio Oriente. Le mafie e la criminalità organizzata crescono grazie ai conflitti, che riducono il primato delle regole e delle leggi. Temo forti conseguenze dall’insieme di quelle tre crisi…”. Inoltre: “…Il quadro di destabilizzazione che ne risulta è destinato a produrre trasformazioni profonde sul fenomeno della criminalità organizzata”. [9]
Una cultura nazifascista che nasconde, anche, altre informazioni come quelle dei finanziamenti ricevuti e in che modo e dove la corruzione diventa il dominus principale [10] della politica.
Infatti, quella politica è gestita dai massocapitalisti, ed ha finanziato ruffiani e lacchè (nazifascisti inclusi!) in vari Stati del globo che hanno generato lugubri scenari pur di nascondere i propri fallimenti sociali come viene ben raccontato in queste poche immagini provenienti dagli USA dove si vedono sterminate quantità di persone che subiscono soprusi sociali e sono costrette alla povertà totale, senza assistenza e senza un minimo di cuore solidaristico da parte di uno Stato che pur autedifinendosi democratico [11] preferisce mantenere ignorante la popolazione (con stampa, tv, radio, internet, ecc.) pur di arricchirsi a dismisura. [12] Si ricorda che il nazifascismo, lo testimoniano gli archivi, è stato ed è uno dei baluardi utilizzati per conservare il potere ad ogni costo e un mezzo per respingere il riscatto degli oppressi (organizzati in partiti comunisti, socialisti…). [13]
Note
[1]
La giovane scrittrice del Donbass Faina Savenkova ha inviato un messaggio video al sindaco di Milano Sala dopo lo scempio della mostra che inneggiava al neo-nazismo ucraino pic.twitter.com/Jj0zwiholc
— lantidiplomatico.it (@Lantidiplomatic) September 16, 2023
[3]https://www.voltairenet.org/article219642.html
[10]
La corruzione in Ucraina esplode in America. L’Ucraina costa quanto 12 Afghanistan ma Biden blocca i controlli del Senato per verificare la fine dei miliardi di aiuti. ‘Più soldi in Ucraina di quanti spesi per realizzare l’intero Piano Marshall della Seconda guerra mondiale’ pic.twitter.com/2oF35dG0oo
— Ennio Remondino (@EnnioRemondino) September 6, 2023
[11]
Capitalismo estremo, super potenza mondiale. Niente sanità e scuole gratuite, una vita che vale solo se privilegiata, cittadini e intere fasce di popolazione, abbandonati a loro stessi.
This is America ? https://t.co/qdePwBdiMf— Nina Zilli (@ninazilli) September 17, 2023
[13] https://www.voltairenet.org/article192711.html
Foto di MOWA